L’Acropoli - anno I - n. 11 - novembre 1945

' ... , l L'ELEZHlN,E DEL-' PRINCÌPE PRESIDENTE I f, '/ • 503' ' • ·1 sp-aventati a'l p~nsiéro de1 diso;~ine sociale -di ·ess~re deciso a non ,; ind~etreggiare dinanzi 'ad al~un sacrÙicio 1 per. difendere- la societ~, c~si audacem~nte atfaécàta, è• per ~i~tàbilire 'l'o~din~, la ~ducia, il credi.to, _ le finanze; ai , cattolici militanti,, di. proteggere· la religiope, ' . 'e di a,ssicu~àre la libertà .dell'.insegnament~; ai liberali, di non ittt- · ' porre aJlo ·,stato quelle fonziotii che p·iu naturalmentè e con mag-• gior profitto pò1:evap.dessere esercitate 'da,i privati ; ai pacifici, di essere· -deciso a conservare la p/lce,.'onde ·ie risorsci 1 rìazionaJi fossero consacrate al 'miglioramento della vita civiie ; ai patrioti, di voler~ •ben.si svolgere u~a politica ,pacjfi.ca ,.ma ferma e risoluta, in quanto· l~ voce· di una grande nazione doveva· essere asroltata; all'esercito, ',' di rivolger~ ogni sua cur1;1 per il benessere di qùa~ti sarebb,~ro ri– masti l'\1ngamente ·sotto le ban~iere ; 'ai lavoratori; la diminuzione delle tasse piu pesanti, l'incoraggiamento cosi nella metropoli come in; 1 Alg;ria di quante iniziative 'potevano dar lavoro ai disoctupati, delle istitu_zioni di previdenza atte. a ,sovvenire· alla loro vecchiaia, t ... . di tutto cio che poteva contribuire a fondare il benessere di cia- sauno sulla pr~sperità generale; ai vinti d~i recenti tumulti faceva intravedere po~sibile un atto di clemepza, giacché la \ìua repubblica, come qiiella che sarebb.e presieduta dà chi-aveva c~nos~iu~o i do– lori dell' esi!io e della prigionia; sarebbe stata' generosa, avrebbe a;vuto fed~ nel proprio avvenire. Conclude~a dic_endé>si, risoluto· a dèdicarsi .senza 'secondi fini ,al consolidamento della repubblica, che egli voleva saggia nelle sue leggi, onesta nelle sue intenzioni, grande e forte nelle, ~e azioni;• mentr'egli si sar_ebbe se~tito orgog~ioso di. la,;1ci~re,allo spira;re dei quattro anni della sua ,presiden'za, _al suo successorè, il' potere consolidato, la libertà intatta, un reale 'pro- ' , gress~---i;-;;'nseguito. Prima che fosse pubblicato,. il principe aveva ., · ~~ttopos'to questp suo 'manifesto• programmatico ali' app ovazi?ne di · alcuni sÙoi. fautori, tra i quali il Thiers e -il De ,Girardin. Qualcuno -gli ·av.eva.suggerito di sopprimere quel passo del programma in cui si accennava ,alla repubblicà generosa': era una vaga promessa di ,amnistia, e col rjsentimento suscitato. nella borghesia dalle giornate t di giugno;; p~revà tale da compromettere il, buon esito della elezionei ma Luigi N~poleo:µe fu di diverso parere, e la promessa restò. Talun · aftro, che certo guardava al di là di -quf!H'orafuggitiva, gli consigliò di e1,iminare l'impegno finale, là dove il• principe accenn~va .al tra- \' I, ''l

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