L’Acropoli - anno I - n. 11 - novembre 1945

,) 502' CESARESPELLANZON tito che faceva capo ad esso, aveva esitato dapprima a prendere un attegg~amento definito nei COIJ.fi; onti di questa cancUdatura, '.tanto che { vescovi non erano d'accordo se appoggiare').il Bonaparte op-· pure il Cavaignac: perciò ii conte de Montalèmbert e Louis Veuillot, che capeggiavano il laicato del partito, decisero di ,andar a inter– pellare lo stesso 1 Luigi Napoleone, circa quel che egli avrebbe fatto, qualÒra fosse stato eietto, nei riguardi della libertà d'insegnamento, e nei confronti delle congregazioni e degli ordini religiosi. Il prin– cipe non esitò a dar loro risp ste pien~mente rassicuranti; disse ch'egli era, pronto ad assicurare all'insegnamento privato una libertà piena, completa, 'senza riserve, e quanto alle congregazioni rìco·: nobbe nei I loro ~omponenti il diritto di associarsi per vivere in- .s,ieme, sotto una medesima regola. E perché le sue dichiaraziçmi non lascia'ssero' alcun dubbio nella mente degli elet"tori· stretti in• ·tornb ·alla Chiesa, ~gli di li a poco vi aggiunse (prendendo pretesto dalla sollevazione dei Romani contro il papa •Pio IX nelle gior• nate di sa~gue del 15-16 novembre, dopo di che il pontefice fuggi dalla capitale del suo stato per ·rjpl!,rare a Gaeta, e 'mettersi sotto la protez10ne di re Ferdinando II) una pubblica manifestazione di quella che sarebbe stata la sua costante politica avvenire nei. ri– guardi della questione roma1.1a· : scrisse una ,lettera al nunzio pon– tificio, e in essa affermava che la conservazione della sovranità , 1 1 / , temporale del Papa era intimamente legata: allo splendore del cat- tolic~simo, come ·alla libertà e alla indipendenza d'Italia. E il prin– cipe ottenne in tal guisa liappoggio piu fervido a~che degli elettori. cattolici. Avendo ,l'Assemblea ,deciso clie l'elezione presidenziale avesse' ,. luogo il 10 dicembre, Luigi Napoleone pubblicava ,il 2i novembre un manifesto, in cui esponeva a quàli concetti si sarebbe ispitata ,la sua azione polit ,i.ca , quando la maggioranza degli, elèttori l'aves– se·ro prescelto a· reggere l~ so·rtj della Francia : 1 e. ciò quantu_nque nessun9 gli çàiedesse, · in. quell'ora di cieco trasporto, alcuna dic~ia- , razione impegnativa. 11 Thiers glie:qe aveva preparato. uno, càe ·il principe riten!}e inad~guato alla bisogna, mentre quello ch'eglf a:vev~ scritto pareva redatto con una superiore abilità, e con uno ' stile \. j / J , imperiale '., In esso· c'era una •parola atta a soddisfare I tutte le s:pe- ' ranze, a sperde~e tutte le diffidenze : promettev'à a. ,quanti erano • . . 'I . ·, I. Biblioteca Gino Bianco

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