L’Acropoli - anno I - n. 11 - novembre 1945

.. , 498 CESARE SPELLA~ZON damnation du gouvernement dont il avait fait partie, et un décou– rageant tableau de l'avenir réservé a cette république,:dont il [avait) été le principal fondateur '. 1 · ' Dopo che il'elezione di Luigi Napole«;me fu convalidata dàlF.l\_s- . ' \ semblea, e il. principe ammesso nell' esercizio de'.· suoi di,:itti; la propaganda bonapartista ricominciò a svolgersi con la piu viva alacrità. ·Prima ancora che l'Assemblea avesse decis~ che un presi– dente della repubblica ci fosse, e ch'egli sare,bbe eietto col suffragio universal~, può dirsi che i boBapartisti avessero intrapreso la cam• pagna in vista delle elezioni presidenziali. Stampe, medaglie, affissi, opuscoli, col ritratto di Luigi Napoleone, con la sua biografia, con la narràzione di quanto egli aveva fàtto e .intr~preso per abbatt(lre la, monarchia orleanese conculcatrice dei diritti popolari,. e per ri• solvere i problemi sempre degni di atteiita considerazione del lavoro e della miseria che tormentava le classi lavoratrici, erano ovunque e a profusione distribuiti. Racconti fantastici e 'in sommo grado çommoventi 'narravano con;ie Luigi Napoleone fanciulli? fosse il pre– ·diletto ,dell'Imperator~, 'e come su di 1 lui il grande zio avesse ripo– sto le maggiori speranze per l'avvenire della stirpe napolèonica. Luigi Napoleone aveva ricevuta l'istruzi«;me di. u9 generale e, •di un uomo di' stato : era un grande pensatore, un vero fìlosqfo, .uno scrittore di ecéèzionale qualità; era inoltre dotato di una forza pro- • ' digios~, · un •cayaliere di prim'ordine, intrepido e coraggioso;, dolce . di carattere, la sua modestia era pari al suo genio e alla sua gré\n• dezza d'animo; per di pi~, assomigliava in modo sorprendénte allo' zio imperatore (non gli somìgliava affatto !).· N.on si ashmnero nep: pure, questi sfrm;1tati propagandisti, dal celebrare l?-erqismo e la sapienza maFiovriera del principe, per ciò, che questi aveva fatto Tanno 1831, nella '~ampagna' dell'Italia centrale (alla quale· non è eccessivo dire eh' egli. avesse. partecipato ..piu 9<m · l 'interrzion\ che con la perspna); e dal ricordare. com'egli fosse stato r,ip.chiuso dal • governo di I.:uigi·Filippo in ' 'm:iè ·noire prison ', e sottoposto in I I , • ' ' essé\':a ' les plus ahominables ' sofferenzè (in ·verità, prigi_one bensi; , ma u~a èomoda prigione il fort.e di Ham, co_n una ricca bibliotec~· a disposizione del detenuto, con la· possi~ilità di ricevere amici e ,conosc.enti, 'e di -corrispondere sec~. loro, non~qé con l'uso confor,. · tevofe di una gentile donzella, da-Ha quale 'il· principe ,ebbe ·due . . .' ,, . ~ ' . . '

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