L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945
-.: • 472 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA quale i liberali non potrebbero andare senza abbandonare la propria . ragion d'essere. (Risorgimento Liber!lle, 25 settembre 1945). H Comitato nazionale del Partito liberale ha iniziato e chiuso i suoi, lt• vori. Non, è successo niente .... Al Partito liber_ale spetta un nome che è sug– gerito e dalla sua composizione social_!l e dalla sua funzione : .partito conser• valore. La sua politica di C. L. N., i suoi dubbi istituzionali, gli stessi suoi com· promessi interni si originano dalla contraddizione che è tra ·il suo nome e il suo còmpilo. Donde il suo niente dt fatto. (Avanti!, 25 settembre 1_945). Con un fattivo spirito di collaborazione, la Consulta seryirà non solo ad aiutare il gòverno nella' sua congestionata attività legislativa, ma anche e so– prattutto a preparare il terreno per l'impegnativa e decisiva Assemblea costi– tuente. (Guido Gonella, ne Il Popolo, 25 settembre 1945). , Sopratt~tto ~ necessari\ ~be la Consulta sappia trovare in sé il senso del– l'unità dem,ocratica, e )a consapevolezza del valore di questa unità delle forze ' politiche' contro il pericolo sempre presente di una amorfa Italia ihdifferén• ziata ·e indifferente. Le forze democratiche non devono fallire di fronte alla inerzia totalitaria. (L'Italia Libera, 25 settembre 1945). Es.sere passati per il ventennio fascista e non aver. compreso che il fasci– smo non è stato una escrescenza' casuale del corpo politico italiano, ma il ma– turare di caratteristiche esistenti in questo corpo : non aver compreso che non ·si tratta. già di restaurare la vecchia péeudo-democrazia 1n_a di fondarne un!l per la prima volta nella storia del, nostro popolo, è viiramente una grossa in– genuità. Ma· ei chiediamo se veramente .per molti si tratta di, ingenuità, .se · non si tr_atta·inv:ece di consapevole difesa di vecchi privilegi che sono ora minacciati. <_A. Spinelli, nr:Fltalia Libera, 28 settembre 1945): In Italia per molti decenni ed almeno fino al Ì925 eravamo generalmente dei galantuomini. Poi, per una specie di alterazione atmosferica, siamo diven– tati, tutti dei birbanti, che sapevàmp 4i f11re delle birbonate. a gi~o obbligat~. / (Epicarmo Corbino, ne Il :rempo, 25 settembre 1945). L' organo di Croce prende già posizione contro Parri° in forma scoperta. ·Le· destre· impediscono a Parri di convocare la Costituente .... Val meglio ascol– tare il nostro mòni lo di oggi : ·fissare sùbito la d9:ta di convocazione della Co– stituente. Il resto ~ perditempo. (Ran1olfo Pacci~rdi,. ne La Voce Repubbli, cana, 28 se{tembre 1945). . Cercavamo allora di fronte a questo Croce, il nostro Croce. Ma cosi forte er-a stato il suo ins· egnamén.to che lo ritrovammo .in noi stessi, e rimanemmo crociani 'anche quando Croce crociano !)OD era, piu. E da allora noi soli difen– demmo e difendiamo la libertà d'Italia .... L'uomo Croce si separò d~J-pensiero di Croce. ... Ma l' .orazione con la quale oggi ha aperto i iavori del Comitato nazionà~e dèl P.L.I. ci ha-posti di nu~vo di front.e al Maestro.,(Roberto Lucifero,, in ltiilia N~ova, 22_ settembre· 1945). . • Biblioteca Gino Bianco
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