L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945
ORIENTAMENTI 465 c~ntramento tedeschL Solo un Òsservatore. assai superficiale avrebbe potuto pen– sare che sul principio della costituente nessun urto dovesse sorgere fra De Gau,lle e le forZJ: interne della resistenza : l'urto sarebbe stato inevitabile·, non appena coloro che co11sentivano ad una revisione si fossero P.roposti il problema del– l'estensione e, del limite di essa. E cjò è avvenuto assai presto. Giìi l' 8 giugrio 1945, per il primo, sulle colonne del Populaire Leon Blum ne dava l'allarme, a proposito di una rinnovata 9ichiarazione dà parte del governo di indire al pit'.l presto una 'consµltazion'e generale del paese'. Tale termine, scrive, Blum, fino a qualche settimaba prima aveva un significato inequivoco, e cioè quello di elezione di una_ costituente; ora inve·ce esso è pieno di ambiguità. La diagnosi era esatta : qualche giorno dopo, il generale De Gaulle lancerà, per la prima volta, in una conferenza alla, stampa, l' ide.a del referendum. Nell'atteggiamento, dunque, del generale De Gaulle vi è stata una modificazione, indubbiamente favorita, se non stimolata,_dai risultati delle elezioni municipali tenutesi in Francia ne'll'aprile scorso. In tempi normali non .sarebbe esatto assumere c:felle elezioni amministrative come indici di valut_azione per quelle politiche·, giuocando nelle prime determinate situazioni locali che sono di scarso valore per le seconde ; ma è indubbio che nelle ele– zioni municipali dell'.aprile 1945, le prime ad essere tenute dopo la torment,a del '40 e la triste esperienza di Vichy, il fattore politico ha avuto una netta, prevalenza su ogni altro fattore. E il risultato - anche se bisogna .tener conto dell'anomalia che nella banlieue parigina si è votato col sistema della propor– zionale e nel resto ·della Francia con quello II)aggioritario - è stato indubbio: l'ago della bilancia si è.spostato sempre piu a favore delle forze Ìlella resistenza e dei partiti di sinistra. Quéi partiti che, nell' a:ttuale rosa politica francese, po– trebbero assolvere una 'funzione di centro e limitare ogni e,ccessiva spinta a sinistra sfuggendo nello stesso tempo alle secche della reazione, come il par– tito radicale, sono usciti dalle elezioni notevolmente indeboliti: i radicali hanno perduto città come Bordeaux, Reims, Tolone passate ai partiti marxisti, i quali hanno ottenuto l'amministrazione di ben 5749 comuni rispetto ai 1684 delle elezioni del 1935. Tuttavia il significato delle elezioni municipa1i francesi non è stato solo quello di rilevare la marcia in avanti della sinistra marxista. Esse hanno avuto - anche, un secondo significato e anch'esso indubbio e çioè che, se si sfruttasse la grande massa di, riserva dei piccoli rurali, ponendoli su un piano di parità rispetto ai centri industriali, sarebbe possibile tagliare recisamente la strada ai sostenitori della Quarta Repubblica. Gli avvenimenti posteriori hanno niostrat~ chiaramente che De Gaulle ha capito e fatto tesoro di ambedue i significati delle elezioni municipali. Tenendo presenti questi due punti risulta chiara e l'opposizione del generale verso una assemble·a costituente sovrana - o, per meglio dire, verso l'unione del poter; costituente e del potere legislativo in. un'unica assemblea, la quale, se eletta con la proporzionale pura voluta dai partiti di sinistra, potrebbe farci assistere ad una vera e propria rivoluzione legale - e il 1uo progetto di referendum che
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