L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945

ERRORI DELLA SECONDA REPUBBLICA 455 mano ferma e risol~ta, · quantunque ne sentisse vivo dolor~, tanto che uno dei suoi amici e collaboratori lo trovò, ·uno di quei giorni, piangente, col capo appoggiato alle ginocchia della vecchia madre. Dopo la lotta sanguinosa per l'e vie e per le piazze della città, se• guirono le fucilazioni sommarie di quanti insorti fq.rono presi con le armi alla mano, nonc~é quelle decretate dai consigli n;iarziali. Ma il conflitto era stato tanto grave, e il risentimento della bor• ghesi~, dopo la paura d' essere sov_erchiata, cosi fiero e pungente, che l'Assemblea decretava la deportazione, per misura di sicurezza generale, degli individui arrestati, che sarebbero riconosciuti aver preso parte alla sommossa. E poiché pareva nece.ssario far presto, e colpire senza pietà, le deportazioni, non precedute da alcun giu– dizio sia pure breve e affrettato, furono eseguite alla cieca ; non me~o di quattromila persone vennero prese, imprigionate, imbar• cate, deportate, senza che fosse loro chiarito perché, né in base a · quali prove andavano soggette a cosi grave provvedimento. I re• pubblicani sinceri come il Cavaignac si facevano in tal modo stru• mento della vendetta di quanti, essendo stati sorpresi dalla rivolu• zione, avevano aderito alla repubblièa per paura, senza convinzione, nascondendo l'intimo prQposito di approfittare di ogni possibile oc- • I casione per ristabilire in Francia un governo di loro gradimento, . un governo monarchico: lo stato d'assedio_, la spietata repressione, le deportazioni in massa suscitarono il pi;ofondo risentimento del ceto popolare, allontanarono dalla repubbli~a conservatrice le masse dei lavoratori, affrettarono la rovina di quel regime che la rivolu– zione di febbraio aveva generato. Appena qualche settimana dopo le sanguinose giornate parigine di giugno, fu dato infatti a Luigi Kossuth di antivedere l'imminente corso della storia di Francia, quale sorte era per essere riservata alla repubblica francese. ' La . I Francia (e~li sentenziò nel parlamento ungherese) ha ,veduto [pur ora] un 18 brumaio, la Francia è sul limitare di una nuova ditta• tura: è ,possibile che il mondo vègga sorgere un secondo Washing• ton, ma è possibilè pure che esso vegga ~orgere un secondo .Na– poleone.'. Ma 'in quella Francia, dove, al dire del Tocqueville, solo una cosa era impossibile fare, fondare ' un governo libero ', un Napoleone pareva ass.a i piu probabile dii un Washington. In que– sto mentre, gli agenti bonapartisti; alcunì dei quali erano stati se• /

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