L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945
DELLA SECONDA REPUBBLICA I 449 sunui,,. quando abitava nel castello.m'aterno di A~enenberg, la citta• , dinanza· svizzera, faceva altres~ dubitàre se potesse tuttavia ,e~~ere ,. considerato cittadino fr~ ncè.se. Senonché, la voce diffusa ne,gli _am• bienti. popolari parigini, che l'Assemblea.· nazionale ~i accingeva ad escludere dal suo seno il principe r~centemente elètto, dovevà ben presto determinare ùn'agitazionè cosi calda e irruente da parere in qual~he momento preludio di nuova somm9ssa : · le immedi~te adia– cen~ del palazzo nel quale avèva s~de l'Assemblea furono in quei giorni (12-13 giugno)· invase da una moltitudine di gente turbolenta e irrequieta, che la Guardia nazionale poté a. stento trattenere, e resp.ingere talvolta con molta difficoltà ; mentre i- ,quartieri· pop~lari della- città erano nuovamente percorsi da un fremito .di sorda ribel– lione. Eppu~e questo è ben certo, che se la propaganda bonapar• tista avrà ìn qualche modo contribuito a far meglio conoscere il nipote dell' Imperatore, un' agitazione cosi largamente e vivamente sentita non pot~v~ non avere carattere di spontaneità ; tanto piu che essa allora toccava p_rincipalmente le classi proletarie, le quali mo– stravansi sempre piu malcontente e· deluse del governo repubblicanò, ' e quindi si volgevano verso il nascente ~stro napoleonico, forse sperando di trovare nella dittatura ,imperiale ciò che inutilmente ave– vano fino a poco prima sperato di conseguire mercé la v~gheggiata 1ibertà ·repubblicana. Cosi come la borghesia, ,sebbene· soltanto· in un momento ·swccessivo, si sarebbe gettata fra le capaci braccia na- · poleoniche( essendo spave.ntata dai· freq1,1enti- e sempre piu gravi -disordini, e dagli .audaci disegni eversivi manifestati dai· teorici del socialismo ; sperando essa da parte· sua di porre al riparo i propri beni sotto l'egida protettrice della onnipotenza cesarea~ Dimentichi gli uni e gli altri, che ogni 'dittatura personale, oltre alla umiliazione .della nazione che vi è sottomessa, e ali" annientamento ·delle sue piu perspicue facoltà intellettuali, porta n_el_suo grembo, per una' fatale coincidenza di imperscrutabili· fattori, il presagio delle cata• . strofi guerresche, senza in definitiva riuscir nemmeno ad evitare la maturazio11,e, e q.ui -mli la esplosion~, di quelle~ paurose crisi sociali da cui aveva tratto la sua prima origine. La discussione del .de<:reto di esclusione del principe, assog– gettato dalla commissione esecutiva all'approvazione dell'Assemblea · 11aziQnale, dovette per.ciò farsi mentre l'atmosfera era carica di elet-
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