L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945

438 ADOLFO OMODEO tanto irrompa spmto d'iniziativa nuovo, -tecniche audaci e atteggia– menti disinvolti della vita civile. Quello che -ostacola ogni rinnovamento è anche un motivç>po• litico : si vuol conservare l'Esercito regio, fa regia Marina, la regia Aeronautica. E' perciò si ricorre al motivo della tregua istituzionale. Badate, lo ripeto solennemente: io sono contrario ad ogni in– filtrazione politica nell;esercito : non amo neppure che nell'esercito si gridi ' Viva la repubblica ' fino a che la repubblica non sarà solennemente posta a capo· della nostra lib.era costituzione : non amo .che la. repubblica entri per la porta di servizio con un sopruso militaresco. Ma •proprio perciò avverto che con la tregua istituzio– nale non è possibile cònservare le forze armate regie. Il grido ,di ' Viva il re' non è meno ,fazioso di quello .che acclama un q,ual- • I sia~i partit~ ,o quals_ia~f~zione. Non di~enticaté _chela tregua_ isti– tliz10nale s1 e compmta piegando un re mcompat1b1le con la hbera vita del paese a ritirarsi definitivamente dagli affari, facendo il fi. glio luogotenente non del padre ma de:Ilo stato vacante in attesa della deliberazione del por.olo, epurando radicalmente un'assemblea I , . sovrana vitalizia. La ·monarchia, il re, non possono valere piu come nella vec– chia còstituzione, quale simbolo indiscusso dell', unità nazionale al di sopra delle parti, a quel modo che S. M. Britannica è l'emblema dell'unità n.azionale inglese. Non possiamo dire che tale tracollo sia ,, avvenuto. per violenza ed usurpazione, se non vogliamo cadere nel caso di quei generali, che, secondo quanto si dice, volevflnO r~stau- rato il loro prestigio dal ministro, quasi che il _prestigio e l'onore non sia di esclusiva pertinenza nostra.· Oggi, è indubbio, un' im– mensa parte della nazione non riconoscé al re questa posizione al di sopra delle parti, non fa di lui l'. emblema della perennità della patria. La dinastia è dovuta scendere nella mischia, è oggi a capo di un partito, che moltissimi considerano fazione. Ma ·qon intendo insistere su questo tema. ' Insisto sul fatto che nel proceseo storico compiutosi nel ven.– tennio è avvenuto un distacco fra paese e dinastia. E se anche fosse possibile 1 cosa ehe io non credo e che con tutto l'animo depreco; se fosse possibile dico, che la dinastia rimettesse radici; le forze armate non potrel:ìbero essere in nessun· modo regie, ma universal:. Bibroteca Gino Bianco

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