L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945

\ 418, I LUIGI RUSSO dal morbo. Continuavamo lo stesso a polemizzare, come fa il me- ' I ' dico crudele 1 ma pio che rlon abbandona mai il suo malato. Nota- vamo infatti che i~ molti giovani, già evasi dal fascismo, persisteva l'abito intimidatorio del fascismo. La poesia che io scrivo, può non esse.re uria bella poesia, ma io voglio -che' sia considerata una bella poesia, e tutti i miei amici debbono lodarla, pena l'esclu- ' sione dal 'circolo '; la critica che io faccio può apparire inintelli– gibile, ma guai al fessò che non la sa interpretare ; ia filosofia, la mia filosofia, non ha il r~spetto filologico e storico dei testi ; ma ciò non importa: io voglio che tale mia filosofi!! e .storia della filo– sofia sia rilevata nella sua importanza. Non era dunque in giuoco la verità, ma la capacità di influenza, dì stordiment.o, sui cervelli altrui. Non si era piu fascisti, ma si perpetuava il metodo violen– tatore del fascismo)$ Nell'inV'erno del 1941, una rivista ufficiale diretta da un mi– nistro e che ripeteva malinconicamente e tardivamente il titolo del Primato giobertiano, indiceva un r@ferendum .sugli umori dei gio– vani ddle nostre università. Noi confortati dall'e~empio di un car– dinale che soleva dire ai suoi paurosi curati ~he uno il coraggio deve saperselo· dare, .scrivevamo nel fascicolo del 15 febbraio: ' La vita nazionale delle università italiane oggi è radicalmente mu– tata. Alla vigilia dell'. altra guerra europea tutti vivevano dei miti tramand~tici dal nostro .Risorg~mento . . . Oggi gli umori dei gio– vani sono cambiati. ; .parlare di ·, patria ' 'con lor.o parrebbe troppo mediocre fscorso, ricordi di quel nostro 'picc?lo mondò' del 'i4, diventato, ahimé, antico. Al di sopra 4ella patria si vi~ne formando upa nuova religione politica, di tono e indirizzo europeo e ·d'inte– resse sociale . I miti dei .. ' nost~i · giovani hanno tutti un caiattere sopranazionale! perché tutti ,vo~ti consapevolmente e iuconsapevol- - mente "alla creazione di un'anima e di una unità europea. F,ascismo, nazismo, comunismo, li-beralsocialisino (per la prima volta era fatto questo nome in pùbblico !), democrazia, fed,i antitetiche fra loro, sono comunque ant~tetiche. alla ,_loro fantasi~, o pei essere accettate o per essere combattute ; e in ogni modo questi s()no miti che chiamano i. giovani fuori dagli schemi usati, per il superamento dei vecchi na– ~ionalismi dell'800 . .La g~erra stessa oggi è sentita non tanto cqme • \. I I Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy