L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945
MEUCCIO RUINI " \ nella rivendicazione delle loro autonomie contro i principi avevano -dimostratò ' un' capolavòro di semplici accorgimenti e di forberie politiche ', si rivelarono incapaci di tenere diplomatica~ente i facili acquisti della loro càpacità militare. Dopo ·1e guerre borgognone .avrebbéro potuto acquistare la Franca Contea, che li desiderava. Nelle guerre italiaD;e, mentre afferravano terre, - e si compiacevano J ,di apparire protettori del Duca di Milano e di consegnargli le chiavi della sua capitale, che avevano occupata come· 'signori', - gli 'Svizzeri non seppero super:are la politica del soldo mercenario, ed .approfittare di tutte le possibilità che si offrivano. Anche piu tardi, nel momento delle contese religiose, se colsero (per merito di Berna e contro il volere degli altri cantoni) l'occasione piu superba e l'ac– :.quisto delle terre romanze, che doveva dare all~ Svizzera il volto plurietnico, si lasciar o sfuggire Costanza ed i vincoli vagheggiati -da Zwingli con l'oltre Reno. È Ìa perdita delle forze politiche, la disgrazia, la cortezza dei' goverpanti patrizi,' che vide entrare i Fran- . ,cesi nell'alleata Strasburgo, ed inviò· felicitazioni al Re Sole. Inet~ titudini, errori; ma non vi è dietro un'istintiva saviezza ed un senso -della propria misura? Alla caduta di Napoleone, nel ·rifa6imento - della - carta d'Europa,. la Confederazione guadagna la piccola ' dote -di Ginevra ', quanto occorre, non piu, per unire il nuovo cantone al territorio 1 federale. Perde la Va!tellina, per la miopia dei Grigioni -e del landamano svizzero che non consentono a farne un cantone autonomo. Errori anche questi chè manifestano ' una mancanza di volere'. Piu tardi è la. rinuncia coi:isapevole e sistematica; si ricusa l'offerta di Mulhous~ (antica terra alleata), che Bismarck fa nel J 870, e !"altra del Voralberg (geograficamente svizzera), che viene da quelle ;genti alpine e dai consigli di Versailles nel 1919. 'Noi temiamo di slargarci•\ La rinuncia, come fenomeno\ generale di vita svizzera, fu ,condizione favorevole al costituirsi in nazione staccata, e qu/is.i rifu'– ·giata in. oasi di pace dalle temp.este che scu.otevano l'Europa . .Ha conosciuto, è vero, guerre civili, ricorrenti ma brevi, rapide, non dev1;tstatrici; (e le sentinelle dei due campi si sono scambiata fa zuppa-di-latte, a . Kapellen). 'Dopo le 'marce· impetuose dell'età • eroica, si è -chiusa- iri ·se stessa ; non ,è mai stata invasa ; uno sc~it– tore tedesco, Grimmelshause~, che vide le rovine e gli scempi della guerra dei trent'anni, si meravigliava che nella Svizzera rimasta im- ' BibliotecaGino Bianco . .
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