L’Acropoli - anno I - n. 8 - agosto 1945

.• 370 GIAMBATTISTA SALINARI Churchill scrive dei suoi ·collaboratori Fisher e Wilson, i grandi ammitagli dell'altra guerra. Come la s~~ ammirazione è aperta, franca, e senza sottintesi ! Pochi ùomini anebbero raccontato il suo incontro con Lloyd George dopo' la cad~ta di Namur. Egli ne era rimasto sbigottito, lo scoraggiamento si stava impadronendo di lui, in pre.da ad una forte emozione si recò da bloyd George per informazioni e per scambi di ved,ute. Lo trova tranquillo, sereno e fiducioso ~ell'avvenire. Ne esce rassicurato e fiducioso anche lu~. Se· ora ai pensa che égli pas• sava per ' professeur d'énergie ' sarebbe stato giustificabile che egli nei suoi scritti- si ~osse lasciato andar~ ad atteggiarsi ~cime uomo che ' non ·mosse collo né piegò sua c~sta ' in nessuna occasione; .e · invece ci si. presenta nella sua ~paurita umanitil e riconosce che al– meno in· quel caso J}/1. altro fu - superiore. Questa sua generosità,, questo riconos.cere gli altri some uomini _coi quali bisogna trattare da pari a pari e non come greggi da guidare e condurre dove si vuole, ·sono· il ,maggior freno ·per il suo temperamento ; ma ha an·• che un altro fre_no nella sp~egiudicata ·conoscenza di sé e in genere. dell'animo umano. . . Ebbe questa 'qualità fin da giovane e la rivelò in maniera lam– pante, d~rante ·la _prigionia presso i Boeri. S_i sa che ·-la·vera~-car– riera politica di Churchill ·comincia ·da quella :fuga che gli proèurò notorietà e simpatie le quali resero poi 'possibìle -la sua elezione· ai Comùni. In. quella occasione egli dimostrò di accoppiare alla calda immagJnativa •il freddo ragionam"ento de!Puomo politico, èhe ~ appunto colui che sa adeguare ·i progetti ai mezzi a sua dispo– sizione: C€rto è che in appresso non dico che l'immaginativa ·non gli abbia preso la m~no, ma nell' insieme, 'pur non rinunziando a tempo òpportuno all'audacia, nella_ sua azione politica ha pi(l_domi·- . nato· la prudenza ·che l'audacia. La minuzioM preparazione della • flotta jnglese ·nei tre anni che· .precedett(:lto la _prima grande guerra ' ·~ondiale, preparazione che fu quasi una sua·personale iniziaÙva; co~– piuta quasi all'insaputa del governo e èlel parlamento: le precauzioni da lui cosi saggiamente prese -perché allo scoppio d~lle ostilità,.,nes– suna offesa o agguato fosse possibile alla sùa flotta (preoccupazioni . , queste che hanno rivelate la loro "fondatezza piu di 25 anni· dopo . a Pearl Harbour) sono un chiaro ·s-egno di ,queH~ prudenza che àc• ' • J Biblioteca Gino Stanco

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