L’Acropoli - anno I - n. 8 - agosto 1945

lii 340 ADOLFO OMODEO rappresentò l'affrancamento ~elle campagne, un'istanzi pit'.i alta (il ' re '. miticamente vagheggi•àto dalle plebi campagnole dell'Italia me– ridional! e, della Sicilia) che. sola poteva metter.e a, freno i tiraa•, nelli locali. Questa situazione ci spiega anciie la tenace resistenza del centralismo in Frància nel sec?lo scorso. Mancò una vera op• posizipne movente dalle campagne perché nelle campagne assai spesso, nonostante i compromes~i elettorali; il prefetto rappre~en•. tava uria forza che teneva in iscacco 'gli hobereaux, e senza il pre– fetto si sarebbe · ricostituita una nuova fey.dalità. I_pit'.i ardenti so- stènitori del decentramento. durante la Restaurazione in Francia fu. rono proprio i gentiluoinini di campagna clìe volevano rassodare il ,,. loro dominio politico :sulle.Jòro terre e sulle piccble città. Il pre•· fetto e l'esempio di Parigi e no qn mezzo di difesa per i provjn. ciali. In Francia durante la 'forza repubblica, pur perdurando il ce'!l~ralismo che , era · anche necessario ·per la difesa militare del ·paese, la vita loc_ale fu in gran parte affrancata dall'estrema facilità--– di comunicazioni, dalla scuola laica, dalle associazioni nazionali per la libera stampa, per i diritti dell'uomo; daÌ colpo inferto --~el '71 àopo la Commune all' egemonia parigina : la ·vita locale consegui un organo suo pr~prio nel senat,o ~leuo dai rappresentanti munici- pali. indubbiamente ciò affrancò le provincie assai pit'.i che il va• · ,, gheggiato autonomismo locale ·del '.(oc;q~eville. Eppure vien da do- . . mandarci se ciò sia stafo sempre utile alla Francia, se la mortifica– zione inflitta a Parigi - indubbi~mente ben meritata ,- non ha at· tenuato la funzione, mondiale della, :Francia. La città ~i Parigi del secolo ventesimo ridotta a. fiera scandalosetta per turisti stranieri e_ abilmente sfruttata come i~dustria nazionale noa ebbe pi_t'.i l'iniziativa che aveva _a:vutofra · il 1789 .e il_ 1871; · i•nvece la provincia dal feroce e gre.tto egoismo· implacabilmente ritrattò dai Balzaç, . dai Flaubert, dai Maupassant è dagli Zola acquistò sempre, maggior pre– ponderanza, e credo che_ tale grettezza abbja avuto non poca. parte nella catastrofe •del 1940; Ce;tò è che la Francia ha perduto di· molto il. senso delle '_sue tradizioni ancorà rigogliose nel primo pe- riodo della terza repubblica; · Con ciò io non intendo aver _battuto in brepcia- l' .aspirazione ad un decentramento; a una riduzione delìa burocrazia r9mana, ma di avei; chiarito: quali -grandi forze ancora pos!!egga"il centralismo e ( Hibìioteca·GinoBianco "

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