L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

330 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA dan~unziane ed alle speculazioni reazionarie. Noi saremo· .sempre fermi e riso– luti nella difesa degli. interessi del paese, ma saremo altrettanto fer:.:ii e risoluti I nel proposito di cercarne la sol\lzione attrnverso accordi diretti fra gli stati in- teressati. (Pietro Nenni, Funzio~e eur~pea del socialismo, in Avanti t,. 7 giugno, 1945). Non si trattava della crisi di un m1mstero, a cui poteva sµccedere un altro sullo stesso piano politico; ma di un'altra fase della crisi politica della nazione, ·apertasi' il 25 luglio 1943: ·... In modo piu specifico, la crisi poten– zialmente· si apri ai primi di ma~zo scorso col •~aso Roatta' e sue conseguenze . ... Due generi di coalizione erano possibili:. o quella di 'carattere dem.ocratiço progressivo che· prende nome dai comitati di lib~razione nazionale, o quella di ca.attere regressivo, che nella parte migliore si richiama alla Italia prefa– scista, nella parte peggiore a quella ·fascista camuffata, e che fa cerchio intorno . alla monarchia. J pàrtiti- detti ,' di masse' (comu,{ista e socialista alléati e de– m.ocratico cristiano appoggialo d11,. liberali) cercarono in un primo Jèmpo di " forzare la situazione; cr~ando, piuttosto __ che nna coalizione, una gerarchia di... partiti: un partito o un' al/e-anza di partiti preminenti intorno a cui si saì·eb– bero raggruppati gli altri. Non c'è dubbio che questo -tentativo sia stato. de– terminato dalla p.reoècupazione cjei gravi còmpiti assegnati al nuovo ministero e dalla persuasione ~i poterli superare col far preval·ere un pragram_ma pili unitario; ma non fu visto con la rapidità necessaria che il persistere fn tal.e atteggiamèeto antagonistico tra estrèma sinistra e centro destro minacciava l'ei;i– stenza ·stessa della c_g__iùizione, senza della quale nulla era possibile, data la p_Je– senza delia co;liJ;;°nl!lwivversaria. La soluzione di centro sinistro che s'è pola– rizzata in Parri è quindi discesa come una cons-eguenza necessaria della contesa infeconda ; pericolosà e del ristabilimento de.Il' equilibrio in seno alla coali– zione·. (Mario Vinciguerra, La Nuova Europa, 24 giugno 1945). I ,J . Contro la coalizione antifa'sçista sta apertamente in campo ·il Partito De., mocratico Italiano( il cui credo. intimo potrebbe riassumersi nelta foimula d.el carlismo spag_nuolo 'Dios,. Patria, Rey ', e,che _'hon per al~ro si chiama demo– cratico se non per poter meglio esercitare un'opera ·di di"sfattismo contro il governo popolare, a 'favore del!' antoritarismo monarchico. (Luigi Salvatorelli, La Nuova· Europa, 10 g_iugno 1945). Oècorre che il popolo italiano sia• chiamato al piu presto alle urne per dire la sua parola; J;>erdire quali so~o i partiti--' .e .le forze che -veramente lo rapp_resentano nei suoi piu profondi interessi .... E sarà sul libero e spontaneo gioco fra le forze veramente efficienti in Italia, che si potrà in_staurare, final– mente, una democràzia nuova, una democrazia· popolare. Sappiano, perciò, tutti– i l~voratori italiani che il loro fondamentale-- obbiettiyo è, oggi, quello di ~!– tenere· le .elezioni, al piu presto· .... Se la reazion~ tenterà di ostacolar~ quèsta ~ . . . marcia dei lavoratori, non potrà riuscire altro che usando per l'ennesima ~olta BibliotecaGino Bianco \,.. • •, >,. '

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