L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945
:300. ERNESTO CODIGNOLA ai dieci anni non dovrebbe neppure sapere che è storia, geografia; aritm.etica, rèligione e ,meno che mai dovrebbe aspirare a éonseguire buoni voti in questi vari• campi della sua attività.· Tutto q~esto è :artificioso e irreale. Dovrebbe piuttosto imparare a esprimersi in modo chiaro or~lmente e per iscritto, a risolvere da sé i piccoli pro• ble~i della sua esistenza quotidiana collaborando col maestro _ecoi •condiscepoli ad un'ininterrotta attività collettiva, come fa a casa, a ,veder sempre piu chiaro in sé e nel .mondo che lo circonda. Quèl -che conta è il suo· progresso globale, l'enuclearsi sempx:e piu pre- 1 ciso della sua personalità, sono le piccole conquiste eh' egli vien . facendo sul. proprio capriccio e sulla propria pi rizia, il suo pro-– gressivo ·ingentilimento, .l'impar_are ad applicarsi ad un lavoro con• ·· tinuato e ordinato, a 'sopportare senza scorameijti e rinunzie difficoltà e opposizioni _che reca sempre ,con sé l'esercizio effettivo della vita sociale, ad essere !!chietto, onesto, coraggioso, buono., soccorrevçile. Il sapere, di cui è tanto preoccupata la nostra scuola attu~le,' gli sarà dato per soprammercato, secondo· il pregnante ammonimento evangelico. Sarà forse meno ·èsteso, nòn pretenderà di abbracciare lq scibile, ma sàrà concreto, vitale, fecondo, perché farà tutt'uno co.n la persona. Solo a questo patto, solo a condizione di trasfor– marsi in una comunità di lavoro, ho detto altrove, la scuola potrà :ridiventare uno _strumento efficace di formazione e di elevazione umana. Essa deve cessare di essere uno ~pegnitoio delle forze spon– tanee, non deve ridursi a trasmettere un'inerte eredità di, parole ; le spetta piuttosto di mettere in· moto tutte le attività dell'alunno e di chiamarlo a'd una partecipazione effettiva alla complessa attività eti.co- politica ch'egli· deve affrontare da adulto. Solo a questo. pattq fiarà possibile instaurare· una democrazia so– lida ed effettuale, che viva nelle -coscienze e non si riduca ad un esercizio, di retorica scolastica. e tribunizia.· Modalità e metodi pos– sorio, anzi debbono mutare, conformarsi a .luoghi e circostanze, m.a . ,7 • lo spirito animatore non può e~sere · che uno, d.ovu_nquè,-dall'asilo all'universi_tà. t• Tutti dobbiamo -rinunciare al pregiudizio enciclopedico, naturale alleato ·del piu gretto ·spirito utilitario. Nessun ordine ~i scuola, e ·meno èhe mai le scuolè di .formazione liberale, devono proporsi d'i . . ~ trasmettere un conten0;to oggettivò di sapere, condensante in nuce :o 1;3iblioteca Gin"oBianco
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