L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

IL PROBLEMA DELLA NOSTRA SCUOLA .299 _che pi,u ci fanno dif~tto, sacrificando, se sarà rieces~ario, molte fronde e fra~chè p_er rinvigo~ire radici_ e fosto. Il còmpito e immane, ma. il momento_ fo,:se, nonostante le ap• . . . ç parenze, è propizio a tentare una rist:òssa. Molti giovani, e,fra i piu degni, cominciano ad ~vvertire che bi~ogna ·risalire alle radici dei nostri mali. 'L'amara esperienzél di questi ulti'~i anni ha aperto gli occhi a, molti Italiani -sugli intimi difetti del1a nosJra struttura spi• rituale. Forse la stessa disaffèzione per la politica ed i partiti, se -da un lato è. segno di. ~bulia e di indiffere~ia; dall'altro, nei mi• gliori, è consapevolezza che ·occorr<, operare in UI! settor~ pìu in- trinseco e profondo. · · Dobbiamo -quindi· chiederci· anzitutto,:- come porr:e la sèùola in .,;,grado di collaborare attivamente_ all'opera di restaurazione spirituale del nostro paese ? Occorre ricondurla,' e ovvio, alla sua. funzione effettiva e natu• -~ale,. la formazione -della· person~'lità, _ e occorre concepire questa personalità in tutta la -sua complessa ricchezza, rinunciando sia alle aspirazioni utilitaiiie• immediate, che sono una lustra. ingannatrice, sia all 'illu-sione che :lo_scopo prevalente. di essa sfa la trasmissione di un inerte patrimonio intelJettuale. Dobbiamo impar'are ad apprez• ,zare maggiormente chi Vijle di piu e sa far~ m.eglio che non chi · ha studiato di piu ed ha piu ·diplomi. Nonostante le molte chiac- chière s~i npstri dqveti di uomini e di cittadini,. c·on cui rintr:,o• · - ni~mo per• aùiii le orecchie degli alunni e porgiamo argomenti allè_ loro _esercitazioni retoriche, essi non· ìmparano affatto dalla séuola a·. comportarsi da uo~ini - e da cittadini. E -non lo imparan_o perché essa· non li impegn_a quotidianamente a risolveré problemi concreti d'ordine etico-politico, iuttP: p-rotesa, ne~ migliori qei casi, a risol– vere qu!lsiti. di matematica 0 di grammatica e si'ntassi, di estetica, di · e~udizione per .lo· piu remotissimi dalla esperienzà vissuta dei ragazzi _ - e dei giovani. _ _, L'inveteratis.$imo pregiudizio che còmpitò deHa scuola .:5iala tra: smi~si9nc; pi un contenuto dottri~~le rifulge già dallà comica serietà e scrupolosità ·con cui pi:ogrammi_ e insegnanti elementari tengono rigorosamente separati i vari settori del sapere, c~me sé la prima scuola fosse u~'univ!)rsità -<? un'accademia scientifica. Ad. una con~i– derazione un po' attenta· appare sùbito chiaro che il bimbo dai sei 'Biblioteca-Gino B,ianèo · ,-

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