L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

~ RAµA TEDESCA 197 mi~ in tutto simile alla coscienza dell' ipcesto, che è pur ~ssa for- - inazione ·storica, ~pe_rché sono esistiti ed esistono popoli che' ammet~ tono il matrimonio tra fratello e _Mrella. -· ~ I'l processo ; di disintegrazionè' della razza ~braica ebbe inizio r_ .-solo presso i popoli -delroccidente con la Rivoluzione francese e col codiçe napoleonico. E:sempio miribile· di assimilazione e di cancel- lazione della distinzìone rlz~iale fu la politica d' affratellamento to- _., t~le sv~lt~ dai· governi liberali in Italia dopo il '48. _I numerosis- simi n1atrimoni. misti. rivelatisi nel•co.rso dell~ persècuzione antj– ebraica han dimostrato- che in Italia non esisteva piu' un problema ·.ebraico; e l'averlo ricreato con dolori ,e sventure è una delle inas:– sime colpe del regime fascista. Non senza aò_alogie col processo della segregazione del popolo giudeo· è il processo •di segregazione dei Tedeschi dalla civiltà e -dalla comunione col mondo. Non possiamo ancora nella rovina im– mensa del terzo Reich determinare fino_ a che _punto l' ossessione razziale abbià pi:eso radici-: certamente il male dev'essere -grave se .valutia!mo_ la folle rèsisienza supremà, .che non può suscitare ammi- 'razione _alcuna· perçhé è fùorì dell'umanità. ' . . . '-.. Il sentimento razziale in Germania si è generato nelle classi colte e· si è volgarizzato in' forme mitièhè e grnssolane. ~ Da: recen_te uno studioso italiano, Carlo Antoni, svolgendo al– cune osservazioni correnti· sulla .tendenza dei pensi€ro tedesco alla I • • _reinvoluzione nel primitivo e nel· barbarico, rintracciava a partire.' · dal secolo decimosettimo· un indirizzo nel pensiero tedesco -voltò a · respingere il lavoro· del1a ragione umana e a sopravvalutare l'_istinto, l'iriazionalè, il barbarico. Se tale ·indirizzo poté essere utile al SU· peramento· dell'astratta ragione settecentesca, dell'intdlettualismo ma- , tematico, "esso, in séguito sopra tutto -alla crisi romantica, esorbitò didla sintesi lucida e profonda di Emmanuele Kant che stabiliva i 'rapporti fra l'intelletto· (Verstand) e la ragione (Vernup.ft) e. col moio romantico si giùns·e ali' ir~azionalisino ap.erto, - alla_ sopravvalutazione òeg_li istinti,· alla bramosia d~ reinvolversi nella barbarie a cercarvi · _germogli di_vita nuov,a, e· una civiltà tutta teutonica libera da ogni nesso èon l'elabo:i;azio!le 0 dei pensieri .e dei costumi della residua Uma– nità. Si oltrepassò ~iò 7 he il -tema ~omantiGo poteva avere di giusto per la ricostruzione storica del passato,_facendolo, da apprezzamento .,. Bibfioteéa Gino Bianco

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