L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945
,_, LÀ RAZZA TEDESCA 'tedeschj. Gli Arabi, cugini degli Ebrei han lan_ciatoal.mondo l'uni-_ versa1ismo d~ll'lslarp.- . . , :- . ✓ ·Ma ·questa sclerosi ,di un· popolo riello schema' razzistico, arre- stando o ralle,n ·o la circolazione "della comune civiltà de_ipopoh può çreare •difficoltà non solo secolari,. ma millenarie. L' inserzione della razza ebraica: nella storia .dell'umanità. dura dà piu d1 duemila anni, .dai tempi di Artase.rse Longi_mano,.all&metà del quinto .secolo av. C.. Contro, la razza chiusa, 'gli altri popoli di solito reagiscono mettendo~i ess( pure ·sul' piano razziale, pe_rché _inogni lotta bi~ogn_a · --'accettare di necessità le forme estreme e piu bàsse di cùi si a-vvaie .ravversario per no~ resÙre scoperto. Ma questa consacrazione' da parte degli altri del pimto di_vista razziale, lo stesso trasformare in privi:lègium odiosum l'app~rtenènza alla stirpe vinta, convalida l'os– sessione; la persecuzione. accentua l'isolamento _da quelli di fuori . e·d accresce i~vincoli di solidarietà tra i ,figli di ' una razza ' .. Le .vicende della razza - ebraica - possono illu_minarci sul grave · peri~olo della _costituzione qi una ' razza tedesca '. Infatti il· tragico -~ è proprio. la- simiJ~rità: fra il costìtuirsi_-della razza ebraica ·ai tempi . di Esra e di, Nehemi-a e il razzismo tedesco culminante · nell' abo- mi~io/di que~ta seconda guerra ,mondiale. , La razza ebraica -si coetitui sopra tutto per l'idea di una con- . ·sacrazio'ne d~Israele a Dio e alla sua legge, per la paura d1 altera- . zioni nello spirito .di fedeltà, impor~ate da gentili sempre inclini a -forme ,idoJafric_he, e si accentuò sopratutto per ·una psicologia di popolo' ~intò, che sentendo ·1a propria. incapacità a trionfare per 'vi,rtu politica _sognava d'ottenere il _successo a traverso il culto di un Dio, ontiipotente signore della storia e artefice del siste~a della provvidenza. La concézione della razza è congiunta ·a ~n compless~ i:di inferiorità p<>litiche e a- un s~gno messianic9. . Nel popolo giudeo _,del quinto· secolo r iÒiziativa alla segrega• zione si g~nerò non da offese _recenti subite, ma-_pel deciso volei-e d'essere il popolo 'd'apparienenza' a Dio, scelto nel seme d'Abramo e di -Giacobbe, e forono i Giudei a respingere gli altri popoli che volevano pa,:tecipare· ai culto _di Gerusalemme, e a scindere violen• temente i matrimoni misti con 'donne d'altra stirpe. Per far ciò do- ,-vettef_o i s,epii~_atisti · far v_iolenza_'ad una tendenza universalistica· germinante ·nel popolo, cµe per Iahvé dio del mondo e della stori;i Biblioteca Gino Bianèo
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