L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

j ,t 238 IN CORSIVO A~berto dopo Novara,· Si è aggrappata al potere, ha invqcat_ola protezione degli Alleati, men~re.col menqacio tradizional/ dei Carignano va ,sobillando nelle forze armate lo spirit<?tedescamente militaristico, le passioni della ·ri~incita, l'odio per– .le nazioni alleate, . la brutalità· dittatoriale e cerca· di distaccare queste forze ar• . mate dalla sacrosanta fedeltii alla patria. È disposta a tutto·; a esser serva dome le dinastie dei regoli indiani, ad appoggiarsi" a dittature d'ogni' colore; provoca insidiosa · e retrocede codarda. L'importante per ·essa;come-per iJ suo grande com• plice è ·,durare'. e conservare gli appannaggi. Gli Italiani non si ~evono '!asciare,illudere dalla tesi che la questione isti– tuzionale è cosa secondaria; che ,là libertà.può anche sussistere con una monarchia· costituzionale come .e , meglio che con uria r,epub.blica:Coi Carignano avremo se~– . pre dindnzi agli occhi le nostre sventure e le nosire vergogne. ·Non sarà possibile la pàcificazi~ne.' La dinastia non può ridiventare (se pur lofu mai sinceramente) liberale. . Può reggersi comprimendo quanto ançora .v' è di nobile e <!,i gen~roso nel paese. Trionfando rivendich;,à per sé il diritto d'abol~r la libertà quando le piaccia come nei v_ent' anni di dittatura nera. Anche coloro che han torti e ·colpe da farsi perdonare non possono spe;ar _amnistia favorendo u·n_;oprusomonarchico in aggiunta !1- quelli d,ell'èraf àscistica. Addenseranno collere sempre nuove sul loro. capo_.L'_obli() del passato pownno averlo sol quando lasceranno ·lavorare gli Italiani per la risurrezione del-l'itali.a · e per· l'inserzione dell'Ìtalia nel_mondo della libertà. ·Allora, assorti nel còmpito arduo potremo spontaneamente dimenticare e perdonare. Il vecchio. detto di France~co· C~ispi oggi ..si è capovolto. ·La ·monarchia c~ divide: la volontà ·Ji risurrezione e ·di -rinnovamento coincide con la ·libera re: pu,bblica italiana, jri cui menti ed animi si affratellano, con una democra,zia>ie• namente libera e ordinata nel consorzio dei liberi. J Carignano ·simo il 'passàto torbidq_che ha a~dossato alqtàlia l'iniziativ_a.del hs~ismo · mondiale. Solo la libera repubblica può ·esaltare la nostra coscienza· civile, renderci .· pari ai: còmpiti della ~ico~truzione,pu}ijicarci dai pic~oli repùgnanti machia~el– lism_i, · dalle furberie ingenerose, dal costume servile rifiorito col fascismo, Solo come repubblicar,i, · e con la fier~zza pier,a della dignità civili;.potremo · tornare a levar gli occhi di fronte agli altr_ipopoli a cu.i la 'dinastia ci "hapre– sentati· nella piu t~rpe vergogna, sino a far dime~iicare· che anche -nella sciagu- - rata guerra abbiamo generosàme-;,,,ttf e nobilfnente ~ersato il no~tro miglior ·san-. gue. ·Con· ia dinastia il nostro · onoré di fiopolo resterà compromesso e ·;i disperde;à il sacrificio diuturno dei. nosÙi partigiani. Solo- riformando i nostri istituti iTJ, 'una libera repubblica ci sarà cònsen#to di connetterci a un'Europa consociata. . La · mo~archia invece ci lega a·:tradizioni di espa~sioni dinastiche di ~ui · ?à corond imperiale d' ftiopia,. quellè regali di - Albania · e di 'croa~ia, l'aggr~sione della Grecia, il tentato • ria;q°"iiisto ·della Sa- _· loia so_rio stat~ i ~egni _spu~oraii'. . . _ _ . ,, · Solo .la libera repubblica restituira .le forze à~mate al, devoto servizio. d_ella · patria e' alia tute(a dell~ pace "del mond@, - ' Solo la libera, repubblica aprirà le vie a tutte [e· rifor~e sociali; a tutte- le BibliotecaGino Bianco

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