L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945
FASCISMO- IN ISPA-GNA 205 ttJabile è- SQperi~re alle sue forze. 11 partito deWinteressè è alropéra in lspagna e la devasta con una impudenza finora s.conosciuta. Tutti s!lnno quanto poco rivoluzionarie fossero le r~forme com• piute -dal Fronte. popolare spagnuolo~ alleanza di- repubqlicani ~ SO· cialisti consacrata da una vittoria elettorale decisiva e legittima. . Non v'è ·piu cuore? Non 'v'è· piu ragione?_ ·Si ~gliono farsi ,-étrappare ·ti yartito- dell' in'te~esse gli ultimi resti -del buon senso e del libero: giudizi9-, ca9endo nella trappola eh' esso cosi accorta– mente prepara : ché in pràtica esso nascorrde gli istinti p-iu bassi sotto la maschera d~lle idee di cul_tura, di Dio, dell' ordine, della . patria. Un P?polo, che vive sotto il giogo dello· sfruttamento piu _reazionario 1 desidera una· esistenza piu serena, piu umana, un or– dine sociàie éhe gli permetta di rendersi piu degno della .propi;ia. I ,. um,anità. Libe_rtà e prcigrès~o non sono ancora in questo popolo idee ròse dall'ironia· e dallo .scetticismo. Egli crede jn esse, come i va– lori piu alti e ·piu degni del proprio sforzo. Egli vi scorge le con– diziò'ni medesime ciel proprio oncj nazionale. Qllesto popolo si dà un goverìm che imprende ·a por rimedio - procedendo con pru~enza e tenendo conto delle partìcolari circostanze·- agli. abusi piu stri-· denti.-:_E che cosa accade allora?· Una ribellione di gene_rali al.ser– vizio delle antici!e forze sfruttatrici scoppia con la complicità dello straniero. Fallisce, è presso la disfatta : dei governi stranieri, nemici ·di libertà, le vengon!)- iri aiù!o e, i_n caml:>iodi promesse di privi– legi economici. in caso di vitt(?ria, forniscono agli insorti denaro, uo• .mini, materiale. bellico. Grazie::a questi alimenti la sanguinosa lotta prosegue, generando da entrambe le parti una crudeltà o·gni di piu implacabile., Contro il popolo che· disperatamente lotta per la pro– pria libertà e per i propri umani diritti, si portano al combattim'ento truppe delle sue stesse colonie. Gli aerei stranieri da bombardamento dist;uggono le sue città, -uccidono i suoi figli. E -tutto questo vien detto • nazionale·'. Questi delitti che gridano al cielo si compiono in nome di Dio, dell'ordine e della bellezza. Se le cose fossero an– date- secondo il desiderio della stampa al servizio dell'interesse, da ·parecchio '.tempo la capitale del paese ;vrebbe dovuto cadere e le •·bande marxiste ' essere schiacciate. Ma la capitale, distrutta à metà, · resÌste sempre, almeno mentre queste righe vengono scritte, e le '' bande rosse' (secondo i'espressione preferita' della _stampa dell'in- . .. Biblioteca 'Gino Bianco
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