L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

200 "' ADOLFO OMODEO Ora il problema . è porre rimedio alla separazione ·del-popolo tedesco, impedire che la scissura del popolo tedesco. dalla civiltà mondiale si perpetui,· e si consolidi la razza chiusa, _con un danno incalcolabile sia per i T-edesèhi che per il resto dell' umanità, sol che si pensi al danno che per due millenni ha rappresentato fa. scissione razziale di un piccolo popolo come il giudeo. - Si tratta di un problema dj civiltà che attende la sua solu~ione dal1a politiéa,' o che almeno la politica non deve perturbare CQJl provvedimenti sconsiderati, che possono ripercuotersi à distanze incalcolabili. Che il popolo tedesco senta in tutta la sua sterminata gravità la sven– tura ·che ha inflitto a _tanti·altri popoli, può essere ammissibile. Può darsi che anime pensose trovino nel dolore· il ravvedimento, e , iniziino per·. il popolo tedesco una nuo;à forma di vita. :E possibile, ma non certo.• Il ~ provvepimento di sanzione va preso, ma con 'li\ coscienza che esso ·può _nonrisolvere la quéstione; né va dimentic~to che la pressione a seconda dei casi può cementare la ' razza ' 1 i_n: vece di discioglierla. Bisognerà tenere occupata militarmente la Germania : è una solu– zione inevitabile dato che in essa non si scorge una forza che meriti fiducia. Ma gli u~mini · di stato dovranno- pur tenere il calcolo delle inerenti passivifà. Ad ogni giorno che passerà un qualche torto si aggiungerà 'dalla parte dei vincitori e si sbiadirà la colpa dei viqti, anche p-er il fatto che. subentrerà una nu~va generazione non respon– sabile dell'odierna catastrofe. Bisognerà ricord~rsi che ogni .giorno le necessità della pace in1eboliranno la forza con cui si terrà pie– gato il nemico vinto. Anche in questo caso si doyrà aver chiaro in mente che si ricorre a· un ripiego, ma non si è trovata la soluzione •·completa. - - · Forse u;a nuova educazione ·del popol~ tedesco, :ntro i. con– cetti della civiltà comune àll' Europa, un'opera cons"rn_ilea :quella ~ · che µell'alto medio evo ~ompiro~o san Bonifacio e i suoj. monaci· potrebbe stornare ·il pericolo razzistico. E per quanto è possibile converrà· tentare anche questa via. Ma con un ammonimento inte– rior,e anc.he in_ questo caso: che l'educazione è un fatto-in cui l'ul– tima· parola è riserbata alla; provvidenza : di essa nori. si possono scontare i risultati : solo in. apparenza gli ~ttori dell:educazione sono due, il docente e il discente, ma nella realtà l'educa~ione è un pro• Biblioteca' Oino Bianco

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