L’Acropoli - anno I - n. 3-4 - marzo-aprile 1945
,. • DEL PARTITO D'AZIONE 133 la frattura dell'Italia- dopo l'armistizjo e gli ostacòli di guerra, e un po' - diciamolo pure - per prevenzione- e diffidenze di talune correnti. . A Cosenza, in' una situazione d'immaturità e d'insufficiente ri-~!i~:~~ flessione, il roblema teorico fu oco felicemente im ostato (direi¼!l<'~j}f~J::t~;:" quasi di sorpresa rispetto all'ordine del giorno), P.erché a ri ore la~1~-IY ;w~wiue1'/f< uestione dottrinale non uò e sere o etto di ·discussione di un~ wr. ew !,~.~ ';;' : . twrWID"· •~ con esso, a meno che il con resso non vo lia trasformarsi in un~ 0 ~. TuiPof. concilio di teologi. Una dottrin-a non può essere opera collettiva, risolta a voti di maggioranza, per aggregazione estrinseca di opi• nioni : dev' essere invece il presupposto di un lavoro precedente,. dottrinale, in cui un solo può aver ragione contro mille. Un· con- gresso può discutere l'applicazione e lo svolgimento ·pratico di una dottrina- che costituisca il su? presupposto, non teologare su que- stioni rimote, nella loro genesi, dalla _politica attiva. Invece pel coÌigresso di Cosenza, su questi argomenti di rifles-RP eoWfi!.41'> V:6f~?. ~ . d'' . . l l . . d' v~P(-0 l".i (,lM>u,,,i .~iw; t, s10ne e .mtenore scrutamento, reva se a reoccu azione 1 non~ iufoJ;lf- lf 1~, interdirsi il titolo e il resunto resti ·o di ' artito di masse', dH!i•;fd·.'..J.4~"'"'"i', ' . . , d . . . . b h . al . 'rl ,e.iu ~ li.~tjli..q .., poter esser accomunati nei cosi etti partit~ org es1, e prev se m- . IJ:t'filA. fine una specie di panico di poter restare in difetto di fronte ai piu('04,w l-tJ t<i z,vo"'uò•"' wv audaci, panico che è frequente in tutte le assemblee, e sopra tutto ~auiio i,> P .. l-'(+u , ow In in questi tempi, dopo vent'anni di fascismo é di difettosa preparaJu1i,,,""""· · zione politica. In taluni influi il desiderio di co;tituire un bloèco di sinistra con socialisti e comunisti, nonm,tante la delusione provata nel marzo. E si dibatté a- lungo s.u destra e sinistra, sciagura_teme- tafore topografiche, che fuorviano dalla visione dell'opera veramente rinnovatrice, tanto piu che, nei riferimenti alla libertà, il termine si- nistra non significa un increme1:1to. Né a dare un carattere audace al Partito d'Azione basta_ l'introdurre l'appellativo di 'compagno' fra gli iscritti, o il sottolineare il rosso del tricolore, o l' insistere sulla volontà rivoluzionaria. La rivoluzione nessuno uò darsela come programma, a meno di confondere rivoluzione con scenografia ri- voluzionaria, se.condo un resto di atteggiamenti fascistici. La rivo- luzione sprizza fuori quando la resistenza a un indirizzo fermamente voluto genera la scintilla passionale e· l'incendio: non ha significato come proposito aprtoristico. Può se ma-i favorire quel rivoluziona- • ,
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