L’Acropoli - anno I - n. 3-4 - marzo-aprile 1945

\ \ DALLA STAMPA. ITALIANA E STRANIERA 187 Se c'è un modo di salvare la città .prediletta al cuore di ciascuno di 001, e quello di combattere. I difénsori di Trieste sono .i partigiani .della Venezia Giulia e del nord, -sono i v<>lontari ed i soldati di linea• del nuovo esercito popolare. (Pietro Nenni, Avanti!, 18 febbraio 1945). ' La prossima liberazione del!' Italia occupai: ci impone di dimostrare al mondo intero che l'Italia è degna della sùa piena libertà ed indipendenza. Un duplice sospetto pesa ancora su di noi : di essere tuttora inquinati di fascismo e di esserè immaturi ai liberi ordinamenti di un regime democratico. La realtà è che in Italia il fascismò non· è ancora del tutto distrutto e la c!e– mocrazia..cnon. è ,integralmente in"staurata.,_.Dobbiam9 _con inflessibile fermezza per~eguire questo duplice obiettivo. (Mauro Scoccimarro, Guerra di liberazione, :numero unico a cura del Ministero dell'Italia occupata). Sia chiaro a tutti che I' applicazione delle misure adottate dal governo è ,condizione indispensabile a'flìnché il .governo stesso abbia l' appoggio e la col– laborazione delle masse e delle organizzazioni• po,Polari. E si sappia anche che soltanto. a questa condizione i comunisti pòtranno continuare ad accettare là ,correi5ponsabilità dell'azione governativa. (L'Unità, 8 marzo 1945). Non ho mai sognato di affermare che la violenza è lo strumento necessa– .rio del divenire sociale ; · ma pensavo e penso che essa è - quando 'altri mezzi siano ·negati - il solo strumento capace di abbattere l'estremo! ribbioso ostacolo perché un diritto, lunga~ente reclamato e riconpsciuto, possa infine costituirsi. E ·dico e penso. che se nella n11ovissima storia di questa Patria nostra sven– 'tnrata, uomini di 'ordine', dopo l'orgia dell' •ordine' fascista, si proponessero òi mettère dinanzi alla classe lavoratrice, nella libera e legale espressione delle .sue supreme esigenze, una barriera di guardie bianche o azzurre o gialle, noi diremmo al popolo lavorato;e: <·Vai avanti lo stesso, :verso la giustizia, con gli uomini di buona volontà». E sarà virtu cristiana anche questa. (Concetto Marche,i, L'Unità, 23 marzo 1945). Se' non si cambia strada, se· non si super.ano e spezzano le resistenze a un'energica azione contro il fascismo, se non si soddisfano le esigenze di mo– .iralità e di giustizia che spingono .tutti i cittadini onesti a esigere quest?azion~, l'ordine e la prsciplina non potranno essere a lungo mantenuti. Partiti da Sa– lerno pieni (a parole) di buo 1 ni propositi. e di fiere dichiarazioni, non potrete .arrivare ad altro che a Caulonia. (Palmiro Togliatti, L'Unità, 20 marzo 1945). La fuga di quel criminale di' guerra particolarmente odioso che è il gene– rale Roatta ha esposfo il governo Bonomi alle ire delll! Sinistra romana. Di– mostrazioni di massa· sono state guidate non solo dai socialisti, ma anche dai comunisti, che hanno dei loro ministri ne 1 l Gabinetto. Il sospetto ch,e i servizi ufficiali sui quali esso deve fare affidamento siano permea_ti di ex-fascisti è cer• I ' •

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