L’Acropoli - anno I - n. 3-4 - marzo-aprile 1945
LA CLASSE POLITICA 173 presa da ,sentimenti iimanitaristici, va incontro allo sfacelo .e nuovi valori subei;itrano : secondo Pareto, un prog-resso .della società non p~ò avvenire, il progresso è solo· degli individui, delle élites, dei valori che seguono poi una loro parabola nel dominio della società.· L'élite che arriva al potere, è piena di vigore e di energia : essa non dura a lungo : i suoi discendenti d,egenerano rapidamente e si rinnovano con elementi che provengono dalle classi inferiori : se tale rinnovamento ritarda, gli elementi deg~neri sono in aumento, l'equilibrio diventa instabile e la società decade. Sotto l'influsso di Ammon, di Taine, di Novicov, di Jacoby, di Lapouge, il Paret0 considera le classi agricole quelle che in silenzio svolgono le nuove aristocrazie, e le classi operaie industriali elementi che producono a loro .volt~ forze ~uove 1 e scelte. In ogni modo le classi elette sono sempre in rapporto alla curva della distribuzione dei redditi: se· in una soci~tà è rapida la circolazione· della classe eletta, il li– vello intellettuale ed econo:r,nico è .molto piu elevato. La storia, per il Pareto, è una eterna tela di Penelope che continuamente viene l rifatta in un moto a onde, senza possibilità di rinnovamenti totali e di progresso all'infinito. In Marx e nei suoi epigoni la classe pÒ– litiea ha assunto una caratteristica economicistica e· strumentale. L' esigenza. di un~ eterogeneità sociale è comune a quasi tutti gli scrittori contemporanei : già per De Sanctis come per Croce e per Omodeo, il problema delle masse è problema di aristocrazie che nel loro flusso rappresentano le varie fasi della politica : l'educazione, politica è data dalla formazion~. delle. grandi personalità, 1a politica si libera del contenuto economico. ed assume un carattere· etico-po– litico. Il Martinetfi insiste con energia sul concetto che il progresso sociale e la cultura sono stati possibili unicamente perché da ogni tempo un piccolo numero di uomini, dotati della facoltà di vedere e di creare, si è elevato sopra la moltitudine : questi uomini hanno veduto e hanno evocato dinanzi agli uomini un mondo che, senza di essi, gli uomini n~n avrebbero v~duto : grazie ad essi la belleZl;a, la verità, la moralità sono state rivelate. Il problema delle masse. è essenzialmente economico, cioè strumentale : esso deve svilupparsi in un probiema morale e spirituale ; perciò la lotta politica che si innesta su passioni e su interessi, è mezzo ed è fine nei suoi con– trasti ed antinomie : fon deve esaurirsi nei suoi mezzi, ma ~apersi I I
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