L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945
122 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA Comitato di liberazione nazionale- ai capi delle nazioni alleate e quel che piu conta l'assenza dal fronte delle divisioni italiane e la sorte riserbata ai parti– giani della Toscana o della Romagna, che errano senza tetto e sovente senza. ·pane, indicano che è ancora sub judice il. principio stesso della nostra partecipa– zione alla guerra. (Pietro Nen~i, Avanti!, 17 gennaio 1945).· Pretendere ora che a ques.ti stessi capi, colpe~li di tanta rovina, possa essere affidata la ricostruzione dell'edificio distrutto, e presumere che nell'ese– cuzione di tale còmpito essi possano riscuotere I.a fiducia della nazione e del– l'esercito, appar-e veramente inammissibile ed assurdo. Occorre quindi una im– mediata, radicale, quasi totale rinnovaz,ione di essi. Rientriamo perciò fatalmente nel tema dell'epurazione dell'esercito, nell'àmbito del quale bisogna lealmente riconoscere che poco o niente si è concluso sino ad ora. (Generale Arnaldo Azzi, L'Italia Libera, 12 gennaio 1945). Un appello è stato lanciato ai capi delle nazioni alleate ed anche al primo ministro inglese. La sua risposta è: « Non abbiamo bisogno di voi». Ciò spiega perché noi abbiamo invano atteso una parola che suonasse incoraggia– mento ai nostri partigiani ; ciò spiega l' atteggiamento ~controsp ed offensivo verso i volontari della libertà·; ciò spiega perché le divisioni del ricostituito ·esercito non sono al fronte. Alla base della politica .inglese in Italia c'è una fondamentale sfiduci,a nelle forze di ava~guardia del no.stro popolo .... Il primo ministro ha parlato il linguaggio tradizionale dei tories. Ma c'è un'Inghilterra laburista che non· può condividere _i suoi sentimenti, le sue opinioni, cosi còme c'è un'opinione democratica e liberale inglese che non f.uò a cuor leg– gero allòntanare da sé le risorgenti fÒrze della democrazia italiana. (Pietro Nenni, Avanti!, 19 gennaio 1945). Ma la realtà è <;he anche ·i laburisti soqo con Churchill e quindi con l'Inghilterra ... Noi dovremmo imparare che per gli Ingl'esi. al di sopra di tutto, di:i conservatori, dei' liber~li, come dei laburisti vi è l'Inghilterra .•.... Gl' _lta– taliani ... pensan_Q_ che se l'Inghilterra non ha· bisogno di noi, noi abbiamo bi– sogno in definitiva di qualcosa che serva .sopra .tutto alla ricostruzione ·del no– stro paese. E questo qualcosa può esserci dato dagli Stati Uniti che certo non difettano di mezzi economici e finanziarf, dalla Russia ed infine da altri paesi. (Enzo Selvaggi, Italia Nuova, 21 gennaio 1945). Sia il socialismo sia l'Inghilterra ..'. potrebbero alzare la loro voce per par– lare_ come parlarono nel 1940: per il. popolo, contro la tirannia, Noi daremmo _rinnovata speranza ai nostri amici ; renderemmo vane le speranze dei nostri nemici. Ma può un govE,rno dominato dai tories far ciò ? I laburisti devono essere preparati. Questo è il momento cruciale per loro. Essi devono parlare per la nazione. (The Plot that fooled you, in Tribune, 12 gennaio 1945). I Nella fraterna unità della resistenza ita-Iiana del nord,".iJ signor Churchill ha voluto distinguere i · 'valorosi che hanno tenuta accesa la gueniglia sulle BibliotecaGino.Bianco
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