L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945

118 ORIENTAMENTI omettiamo perché g1a resa nota al lettore dai recenti avve9imenti, scrive che Mos_caha un _forte interesse « nella reintegrazione territoriale della Cecoslo– vacchia, nazione ora fermamente saldata nella sfera d'influenza sovietica». I Cec!:Ji sarebbero favorevoli· a trasferire in Russia <la minoranza tedesca, ma i Russi non accetterebbero que11:lielementi umani inutili alla rieostruzione, in ciò appoggiati dai Polacchi filo-sovietici. In quanto ali' Austria la Russia sarebbe contraria ad uno stato cattolico austro-bavarese. e In primo luogo, come nuova protettrice della Cecoslovacchia, .Ja Russia vuol' prevenire la creazione d' una nuova minaccia alla sua protetta. ... In ,secondo luogo, una .piccola Allètria, compressa tra la Cecoslovacchia di Benes e la Jugoslavia di Tito, diverrebbe piu sensi-bile ali' influenza sovietica.:.. Una piu grande Austria ... guarderebbe volentieri all'Occidente ~- Quale che sia l'esattezza di tali considerazioni, è interessante porle a raf– fronto con i principi enunciati ·da Benes nella rivista statunitense Foreign Affairs (ottobre 1944, Czechoslovakfa Piane for Peace) : ; senza la parteci– pazione dell' Unione Sovietica alla sistemazione· rn~ndial6 nel dopoguerra non v'è garanzia di pace duratura in Europa. Dopo questa guerra l'Unione Sovie– tica. sarà l'immediata vicina della Cecoslovacchia. Il suo vitale interesse d' as• sicurarsi contro il tedesco Drang nach Osten coincide con· l'interesse vitale della Cecoslovacchia, posta dalla geografia proprio sul cammino di questa spinta. La nostra alleanza con l' Unione Sovietica è perciò del tutto natura,·e. Essa rappresenta un grande mutamento dalla nostra· posizione dopo l'ultima.• guerra, e un gran mutamento anche per l' intera Europa centrale. Essa per– metterà, in particolare, alla Cecoslovacchia di trovare nuovi mercati per le sue esportazioni industriali in un paese tradizionaimente amico .... Noi abbiamo pro– fondo interesse nel rimuòvere gli ostacoli- sulla via d' una sincera e duratura collaborazione tra i Polacchi e l' Unione Sovietica. Se v' ha da essere una si– curlha completa contro il Drang nach Osten, la· Polonia deve prendere parte attiva alfa cooperazione russo-cecoslovacca .... · Nessuna nazione, grande o pic– cola, può ~ivere da sola, senza contatto o collaborazione con altre. La realiz– zazione dell'interdipendenza delle nazioni è un presupposto per il nostro vivere insieme in pace ... Sarebbe una tragedia non soltanto per l'Europà se l'Unione Sovietica fosse spint,a di nuovo verso l' isol~mento e privata d' una ·influenza sul cç>rso degli avvenimenti europei. Questa è la ragione per cui ·quella che ho chiamata la via di mezzo è stata scelta -;. la via naturale che non ·abban– dona il principio della federazione per l' avvenire e intanto consente amiche– voli accordi di mutua assistenza e <;licollaborazione per il dopoguerra, quale il patto ceco-sovietico .... Questo aècordo ... lascia spazio alla collaborazione con le nazioni alleate e in sostanza serve la pace mondiale. ... La Cecoslovacchia vuole evitare ogni ritorno a_d una situazione co"me quella che condusse a Mo– naco. Essa sta perciò esaminando il trasferimento del maggior numero possi– bile dei suoi sudditi tedeschi, specie di quelli che hanno pubblicamente di– chiarato la loro solidarietà con il nazismo tedesco. ... Se ciò non sarà fatto una piu grave _guerra civile sarà <dopo un certo tempo. inevitabile ~-. Biblioteca Gino Bianco

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