L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945
ORIENTAMENTI 117 ché entrambe ... richiedono impianti enormi, che non possono essere occultati». Viene suggerita anche la soppressione dell' aviazione, compresa quella civile. Un punto essenziale ·è l'eliminazione di gran parte della produzione d'energia elettrica, che verrebbe fornita dai paesi stranieri, i quali potrebbero cosi contro!• lare la vita tedesca in un modo che non desterebbe una quotidiana irritazione nel popolo tedesco. « Le misure economiche proposte· contro la Germania sono » os• serva il Digest « relativamente miniine, Infatti la maggior lezione che da questo libro s'apprende è che sarebbe fallace pensare che i preparativi d'una Germania per !, guerra possano essere frena,ti da mezzi puramente economici ». Gli autori pongono in evidenza gli inconvenienti d'un controllo .economico di carattere ge– nerale, specie per l'iniziativa privata. « Le misure di controllo economico hanno ~ un doppio aspetto. No11Jsolo su esse si può far scarso assegnamento, ma esse disturbano anche la stabilità dell' economia· mondiale. E, in ogni caso, debbo· no, per essere imposte, venire accompagnate da un' adeguata forza militare. Siamo costretti a concludere che soltanto su questa si può fare affidamento per offrire una protezione contro le nazioni inclini all'aggressione ». Dopo aver insistito sulla necessità d'un disarmo toiale, ed aver criticato un'occupazione militare permanente, Moulton e Marlio pro~ongono la creazione d'un organismo internazionale armato, avente un solo e ben determinato scopo, quello « di prevenire un riarmo della Germania » ; tale organismo avrebbe maggiore pra– tic1tà e consistenza di altri organismi del genere, ma che hanno scopi troppo vasti ed indefiniti. · Il punto di vista russo' vien preso in esame su The American Mercury di ottobre da David J. Dallin. Egli romìncia con il mettere sull'avviso il lettore sulla difficoltà di far previsioni intorno alla politica estera sovietica che, a causa dell'oi;.<linamento interno dello stato, gode di una 'completa manovrabi– lità,' ed agisce spesso ,contemporaneamente in direzioni contradditt.orie. E pro– segue : « Fatta questa generica riserva, tuttavia, po~siamo valutare il piano fondamentale della Russia. Esso Cl?ncerne il rimaneggiamento territoriale, le riparazioni e la punizione dei ~riminali di guerra tedeschi. Molte persone ... han mancato di rendersi conto che l' ultimo punto - la punizione - è quello e.entrale nella concezione russa. Alla maggior parte degli Americani e Inglesi tale ·questione sembra incidentale: un problema del misurare la •·giu– stizia ' e di neutralizzare i dirigenti militari tedeschi. Esse '-llOn afferrano il fatto che per i comunisti una c~nsimile punizione su larga scala rappresenta un' arma sociale . ... Non vendetta o 'giustizia', ma revisione del fondamen– tale carattere dell'assetto sociale del paese e delle relazioni di classe, è il piu importante ·obiettivo russo». In quanto al secondo punto « ciò che è chiaro nel complesso del pensiero di Mosca ... è la determinazione d' acca• parrarsi il massimo possibile nelle riparazioni, è la convinzione che l'U.R.S.S. deve avere la precedenza in queste ricchezze. Il principio è stato formulato in questi termini : il livello di vita _nella Germania disfatta non deve essere piu alto di quanto lo era netla Russia invasa. L'eccedenza è una fonte per il pa• gamento delle riparazioni ». Girca il terzo punto, il rimaneggiamento territo– riale, lo scrittore, dopo aver co~piuto un esame della quèstio~e polacca, che
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