L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945

__, 100 'STEFANO BOTTARI pensosi o ha visto i suoi eroi -' da Giordano Br~no a quelli del Risorgimento e- ~gli indimenticabili_ Amendola; Matteotti, Gobetti, Rosselli - ardere sui roghi, pendere dalle ~orche, ridotti al silenzio dai sicari della reazione o languire nelle prigioni, 'ed ha datò all' Ita– lia, per ripelere la frase,. del_ C11ttaneo, l'istituzione dell'esilio, là quale però non data dal Foscolo, ché quella via era stata già aperta dai riformatori del '500 ; la cultura, cioè, che ha improntato di sé tutto il mondo moderno .e per la ·quale ·r Italia ha in esso un posto cosi elevato che nessuna sciagura, per grande che sia, può intaccare la dignità del suo popolo ; la ·vera cultura era altrove, .e nel Croce trovò il simbolò vivente della perenne continuità dei piif alti valori della vita nazionale. Chi rifà il corso delle vicende dell~ cultura it~liana di questo primo quarantenµio del secolo· non potrà infatti fare a meno di ri• conoscere che l' insegnamento crociano fu veramente attivo e dispiegò t~tta la sua efficacia nél secondo ventennio di esso e non già nel primo : il primo ventennio è quello delle polemiche e dei contrasti, il secondo queHo dell'affermazione vittoriosa, dell'~mpia e solenne, e sopratutto profondamente umana, rimeditazione storica ; e questo' '. grande esame di· coscienza', che lo storico ha eseguito di se stesso nel suo ope:i;are e proseguire, ha trovato' la sua pregnante attualità nella particolare situazione in cui venne a trovarsi la vita del paes~ , e nel contrastò con il punto morto in cui, nel rapido e spettacolare / . capovolgimento di tutti i valori, fu po.rtato un modo di pensare che, comunque,, ave_va dato tutto· quello che poteva dare. Ché questo me– rito, anche se ripagato dalla piu tragica e rovinosa esperienza che la nostra storia ricordi, bisogna pure attribuire alla impronta gFos- . ' / - solanità della mentalità fascista : di aver reso quanto mai' evidente l'abis·so che_ separa i due· modi di essere che, nella vita italiana, hanno determinat~ le alterne vice'nde del sue contrastato· svolgim~nto. Da quanto s'è venuto via via esponendo· mi pare che piana discenda la conseguenza che il problema piu urgente per la scuola è quello di sganciarla dalla mentalità reazionaria cheTha modellata a ~sua immagine' e l'ha resa. sempre piu istranea al flusso <!ellavita e della cultura. ' - ··Sì· è osservato, e giustamente osservato, che la guerra passata .. I Biblioteca Gino Bianco

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