L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945
IN CORSIVO' 79 .___segnare il problema all'opinione del mo;,,dosia - bisogna riconoscerlo - un·gesto di rispetto al costum,e libero delle democrazie. In sostanza, il Premier inglese richiede un bili di, indennità per la risoluzione presa nel giugno '41 di affian– care l'Inghilterra, isolata contro forze ·prevalenti, alla Russia essa pure assalita. Credo che nory potrà ·essergli negato dagli Inglesi e, ritengo, da nessun i1.0modi buona fede del mondo. La scadenza è giunta \e bisogna /are onore alla propria firma. La sventura per l'Inghilterra (lo dico senza ironia, anzi con profonda comprensione del car~ttere degli insulari, che sempre san pagare senza batter ·ciglio anche del l(oprio) è nel dovere emettere una tratta su alt,ri popoli: l' In- ghilterra, porterà la responsabilità d' ignote conseguènze .( e· speriamo che non debbano essere gravi) di una nuova sistemazione della Polonia e della ·Prussia Orientale, territori per i quali la storia ricorda tristi precedenti. Nell'Europa d'oggi l'.idéa di imporre alle popolazioni' della pplonia·del Sud– Est un' emigraz,ione forzata, o di scacciare i Tede1chi dall1,1,Prussia Orientale, covo <f,egli 'Junker artefici,.di guerra perenne, non è quel che atterrisce. Sè per und razionale JSistemazione etnica · > necessario che i Polacchi emigrino dal Sud 0 Est, emigrino; se i· Tedeschi devono ?.sserepuniti e perciò discacciati dhlla Prus– sia Orientale, lo! siano. Ormai a{ costumi di Salmanassar o di Ass'ùrbanipal i Tedeschi ci hanno avvezzati e se dai loro sistemi può trarsi il rimedio del male è bene che lo sia. Qu~l cfie ci turba è il difetto di un'ethos e di ~n diritto superiore in tale· risoluzi~ne, Se il castigo dei Tedesçhi uscisse da un'riffermazione di dir_itto consacraid dai popoli in una assemblea solenne ciò sarebbe un vantaggio anche per ' i Tedeschi stessi: i vincitori affermerebbero u.n diritto che li vincolerebbe e che in ul– tima analisi sarebbe un patronato per gli stessi vinti; attuerebbero un'unione giu– ridico-morale garanzia di avvenire, simile (l'idea mi torna sempre a mente) alla ' ~ ' , ricostituzione degli Stati Uniti dopo la guerra di secessione. I Polacchi dovreb- bero essere costretti ad emig~are per lo stesso principio per cui i popoli civili riconoscono ['espropriazioni di utilità pu.bblica. Ma ciò dovrebbe compiersi in una forma superiore, per la libera decisione di liberi popoli. Poggiando sulla forza delle baionette e dei carri armati tale soluzione, oltre a far ostinare ancor pi,j, i Tedeschi nella resistenza, p~r la concreta v~sione di ciò che li aspetta, li le– gherebbe al mostruoso concetto della Realpolitik sviluppato~i sin~ ai camp,i di sterminio, e tale perversione potrebbe aver presa anche su altri popoli .. I popoli d'Europa reclamano qualcosa in piu: in questo piu, primo avviamento all'unione europea, · essi troverebbero la catarsi pur .ifici:ttrick.Pe '!-50perciò che il ma.resciallo Stalin facendosi guidare nella politica polacca da preoccupazioni strettamente militari e nazionali non sia felice. Indubbiamente si ha· rat{ione di chiedere ga– ranzia contro il ripetersi di aggressioni tedesche : ma si ha torto di ricercare tali ~a,,anz~e in una sfera meramente militare-territoriale, con metodi di diplomazia di vecchio stile. I militari dovrebbero essere tenuti lontani dalle trattative di 'pace. • I \ Essi i pericoli li vedono secondo l'esperienza passata e cercando ripari con,tro tali rischi · seminano germi di nuove guerre, le quali si svolgeranno informe assoluta– mente diverse dalle previste. Il 'Bismarck, cedendo ai generali per l' annessione BibliotecaGino Bianço \
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