L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945
' r I. ) \ l" • ORIENTAMENTI lizzazione delle mmiere di -carbone 1 è una necessità psicologica 'alla luce. del– l'atteggiamento dei minatori verso i proprietari ; essa offre un'immensa possibi– lità. di economia, specialmente nel commerciò del carbone; ed è, secondo quello che si è sperimentato, l'unieo modo in cui lo sfruttamento scientifico dei sot- toprodotti del catbone può esser~ tentato iri gr,ddo adeguato. · Per la .proprietà nazionale dell'energia elettrica il caso è semplice, perché già è stata dimostrata la superiorità dell'org~nizzazione municipale del riforni- mento su quella ·privata, e perché, senza l'unificazione che la proprietà nazi'onale ' porterà, l'elettricità rurale, cosf urgente nelle zone rurali e per lo sviluppo agricolo, rimarrà iJ:llpossibile senza larghi sussidi ad un gran ·numero di com– pagnie diverse. Lo stesso vale per il rifornimento di gas e di acqua ; nelle zone ruralì specialmente, soltanto I' unificazione sotto la proprietà dello stato porterà i !_oro benefici alle irinum~revoli famiglie che ora ne sono prive. Su questa bas~ sarebbe possibile iniziare seriamente il processo di demo– cratizzazione delle fo 1 rzé economiche. Ma evidentemente q_'!_~t~__E!~ oste non P,Ostulano la creazione di uno stato socialista alla fine della guerra. Sono sol– tanto il fondamento su cui, se gli elettori cosi decidessero nel futuro, ~o– trebbe costruire uno stato socialista. Il loro scopo è quello diverso, per quanto ;;-on;;ss-;;::;n-;alvaguarda~e 1;;:-;-ostra democrazia politica contro lo sviluppo del capitalismo monopolistico che le necessità dello sforzo di guerra hanno incre– mentato. Io credo che, a meno che un programma di questo genere non sia effettivamente avviato all'attuazione con la vittoria, le nostre possibilità di de– mocratizzare il potere economico in Inghilterra sono molto scarse; i medesimi principi ·si applicano alle Nazioni Unite, specialmente agli Stati Uniti d'Ame- r rica. O la democrazia politica dominerà il monopolio economico, o il mimo– polio economico domiiierà la democrazia politica Abbiamo raggiunta una fase della nostra civiltà, in cui, ancora una volta, si esige un rinnovamento fonda.mentale. La guerra ci offre un' opporiunità di farlo senza doverci ingolfare in uno di quegli amari co~flitti intern( che na-6 scono quando gli uomini si rifiutano di affrontare decisamente i loro problemi ed agiscono mentre vi è tempo per accordarsi sui mezzi per risolverli pacifi– camente. Ma è improbabile che questa possibilità duri oltre la cessazione delle ostilità. Verr'à meno la drammatica atmosfera di sacrificio, la stanchezza suben– trerà ali' eccitazione e la politica tenderà a derivare. dalle differenze che gli uomini desiderano conservare o -superare piuttosto che dai comuni obiettivi che essi desiderano raggiungere. In questo momento ci troviamo in una posi– zione in cui le necessità della viÌtoria coincidono con le possibilità che il rin- novamento richiede. Gli animi vi sono disposti, come son raramente disposti ,. quando nessun interesse-settario può prevalere sull'interesse I/azionale. Ma questo stato d'animo ·non sopravviverà alla guerra; i dirigenti 1 che mancan9 di utilizzarne le possibilità renderanno per ciò stesso vani i propositi che cercano di realizzare. HAROLD J. LASKl '· BibliotecaGi.noBianco I
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