L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945

\ • • CONSERVATORI E LIB~ALI 55 ' , _santità dell' istituto monarchico e dalla sua intangibilità, ci si mette sulla strada del éonsérvatorismo ; la monarchia va valutata secondo la sua ragione storica_: sussistono lh ragtomi che le diedero nascimento, i motivi raiionali e sentimentali che"la consacrarono nel Risorgimento ? Sècondo me, Jli6 gr!lve è il problem~ della burocrazia. A P,arte , li ,i I ~ • ,c.n che un' epurazione s' impone pe·r ragioni anche di pplitica interna- .,,,). 1 . 1 •, h I r. - ~ ' . . - - - ,I( tt "'' , zjo~~le, perché - cioè - conservando al loro posto gli alti gera~chi ;t•c tr,li dell'amministrazione' fascistica non .si dia ali' estero l'impressione 1 che si voglia rifare il fascismo, cosi come la. Germania si prepara alla nuova guerra ; a parte questa pur importante considerazione, l'epurazione dell'amministrazione s'impone come fàtto direi pedago- gico, e,ducativo: Ci sono molti libedli, che parlano dei pericoli che correrebbe ~o ~tato qualora venisse lesa l'unità dell'amministrazione e non pensano, invece, alla cancrena cui è destinato lo stato se si perpetuano istituti e persone di provenienza e formazione fascistica. Veramente lo stato pericola col cadère di certi burocrati? Che men- talità scettica e materialistica hanno questi falsi liberali, i quali hanno • tanto poca fiducia nella perpetuità della nazione da volerne ridurre tutta la vita a quella dello stato, n~n solo,_ ma addirittura al salva– taggio di pochi disonesti. o pavidi funzionari ! Temono che cosi i sovversivi sgreto'lino lo stato borghese, e' non pensano quanto sarà piu facile l'opera di corrosione e di distruzione ai sovversivi se l'am- ministrazione dello stato non si epuri. I La cronaca della recente crisi ministeriale ha messo in luce, ,p .(, !f 1 , • , ',. al post~ della tanto sognata alleanza socialcomunista-democristiana, ~i.-:, ,i ,, 11 ,. t : un' effettiva <;_oalizionedi liberali e de~_?cristiani. Grand parti de, l'ordre? Ess_o sarebbe P.OS~ ibile,però, sol~~e _i liberali sar~n~con– s~rvatori, se -cioè ·sacrificheranno agli altri due punti fondamentali del programma lib'erale : l'ostilità ai Concortl~ e la libertà 1ell'in- segnamento. U -~~~v~~e _EUÒ . rif!u~1.~a!~__1il_ latc_is_!Ilg, all 'u~~~i :_.;, .!!!~, al[ i~mane_nza e difendere i_ç_o~cordati, p~rché il cons_erva.!9re fa i cont~ del dare e delFavere e riti_tme~. -~l P.P'fIO Y,,'1:U!JI, _si~.la conservazione dell'ordine ;' il liberale non è disposto a barattare l'a- pima ~~;_, le sue-ragioni di vit;- con ui:i po' -·di o~dine ·.e qi _pace, tanto piu che conosce p~r- esperienza troppo recente cosa sia l'or- dine che sorge dalle rovine della libertà. G_A.BRIELE PEPE \ i(' • I BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy