L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945

I DUE DOPOGUERRA 45 problema della vita in maniera differente dai loro .padri, ne rical– cano }e orme, ·ma anche perché dal popolo minuto continuamente salgono altre ondate di piccoli borghesi, i quali prima dell' ascesa non spgnano che prendere posto in que~ta classe maledetta e, d,bpo aver conseguito lo scopo, maledicono il giorno in cui aliungarono le gambe per. compiere un passo e-0si pericoloso. · ·Ora, qu sta classe ha una rande influenza olitica perché è Etf,' ~Q}i;. ./MI.Q ~wulv 1uf . I 1· . . . . . 11 ~/ofiiw ,-tu.Q t<.ou P'I,,• assai · numerosa e, per mo tep 1c1 rag10m, nesce a trascmare ne aUùl; 6$?.uMt1Tq i,,} Poùi , .;;tùfl sua scia notevoli frazioni delle classi inferiori. l\'Ia, fino a uestoL~ .f•~ 6.:?:<H,•w j'1i /,~~"V i. momento, non è riuscita mai a far uso di tale sua influenza nel suo~~fl• 1 ~!•~, ,• ,~fl ;~ 1 • , - - --- - VU,OJ1'U) flU,/J, Q ,..iu ~.U•(- interesse perché per la sua origine, la sua struttura e la sua men-~afl..' j,- a 1 ~~c.iuir a Of>i t,, talità finisce sempre per agire in funzi. delle classi piu alte. 'f<(lw t.,/..,J ~ R·, w.«ra li.i, l et®, I f . I f . . . . I . l b h . . dd. ;d e •f,' 11,a, i f ,!v f r I '<'• fw a/ n atti e raz10m, u1 cm a picco a org es1a s1 su 1v1 e, sono,~. P., .,, a, , .. , ,__ . ' -·-uw• r;utAr-t. tlrrt ,bi"" Vo.4t- spesso in contrasto tra loro e si autoneutralizzano, ~ poi, all'infuori{ÀQii-• ffl.cliit11> ;p 1wduìiJu della rosecuzione del iccolo commercio e el a pie ola attiYitJLpro~,,~l.,'e~fR ~,~fl(j,l;,.'6 11 f 4 t - uah• fMu'l.O) f1oµltJ1u,;J;. fessionale, essa, non chiede altro , ~d è sem re.._p.gga dì acconciarsi a lf ~Jwv f;.(uV a .1,ae,i ~ ualsiasi re ime che non la metta in f,!ericolo. La sua azione politicaiiff,n<.w ft 'fl1-<,t,ù,l ~ ,-1, è quindi sempre a carattere difensivo e perciò le sue sofferenze edf~&;a1,· Bt<to_Uqlltti · ~'(v ~ suoi odii ~ono agevolmen~e sf~ut/ati dall_e altre cl~ssi. _Infatti traqwiw v ~~~$l: 0 ~I 1920 ·ed 11 1922 _ fu assai facil~ alle cncc~e re!_11aonan~ sf@!tlire~,a 11~ J."(1.i~,'& ,{,(I 11 malessere delJ\ piccola borghesia p~_rlanciarla contro 11 roleta• òt 2,,'~1>P~a1J·.u,,1~ '': riato. ~otto la fallace illusione di trasformare la sua ~nfluenza politica wPQ· ~: Utuh. in effettivo potere sullo stato, e~sa non comprese" il giuoco e fu fa. scista. Cosi per qualche tempo il giuoco riusci. II nuovo regime cercò ilisoddisfarne le esigenze, raddo iando la burocrazia con l'a crea- :., zione. delle corporazioni e di centinaia di uffici parastatali e molti- plicando il numero delle scu~le--~edie, che sono il crogiuolo_ in cui ·si forma ·e s'incrementa quesi:' anomala classe italiana. Non di- sturbata nel suo abnorme rocesso di auto enesi, non iu ~ac• -- - ciata di ri roletarizzazion~, illusa di esercitare un effettivo .:.potere politico e sociale, la piccola borghesia italiana non si accorse che lo ·stato era com letamente nelle ~idella solit,!i ..JèrÌCCIJ: monar• chica • militarista • cleptocratica che aveva sempr-; dominato. Le ba– stava avere I~ mangiatoia non troppo alta e l'illusione che non si potesse fare completame~te a meno di lei. Ma quando il fascismo, con· la guerra prima ·e l'inflazione poi, determinò la rottura di un e uilibrio ià normalm~nte_j_nstabile, e_lo spe.tlro_ds:Jla..r.ip!Qlet!!I_Ì3Za• # Bi.bliotecaGino Bianco

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