L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945

44 GUIDO DORSO di successo nei riguardi aelli; singole classi che compongono la so– cietà italiana nel momento. presente. Troppe cose e troppe situazioni bisognerebbe conoscere nei piu minuti particolari per affrontare un tema cosi seducente. E, dopo averlo seriamente ed obiettivamente affrontato, forse le conclusioni tornerebbero ad essere elastiche ed incerte. Comunque alcuni'cenni non saranno del tutto inopportuni. L.~t,1Ù'Ì,1~_,1,i..._1 ~ii:lq à, o~eùt a. società italian~_t_compost~di operai, contadini, ig_g:llettua · 11-hu•W (<,(u:wJu,qi,v~,llOf•{el,fw,<l. b. h . . . 1 ., 1 -l..- • (I.•'-"· '/,r, )r 1'/J, rt.t~~ ,reco o• or ~si !l!....!!1-~ura !}19..!lL.f.!IU ,no e o e -~. presso tutti •,.,..w.r.uI J:- Il~ Q~• 0 t) gl~ altri ~oli ; c_osicché si ruò dire che il 99 er cento di essa l.~tl<~u ,. {u,,;;, , . . l . . i~• . M d' d I b , l ~ 1 I ,; ~lu> u.w. e ~~nom1~a~ente ro ,et~10 o ~e p.11).U<.1-.ill'.l.O., 1 e 1a e ~a_ or• U( 1,. 1 .wi,, u ., . ghes1a costitmscono un es:.~~ mmoranza, che fin ora ha potuto con- servare il potere politico attraverso la piccola borghesia propria– mente detta e l'assenteismo del popolo. ii."ilo 1 • a~ollV /d ;n ~it&,, uesto rocesso di affermazione olitica della riccola bor hesia, ·uJl•fio71k'/:!..u /i.,'«,. 1.ql, Q,wi)ql-W...<w• - ----- --- 1ti'a/t,'<leJ••e~~Wl.Lto!ie... rima come strumento del otere delle classi iu ·alte e oi in fun- ~'""'':W-~tTu6'!~~zione concorrente con esse, dal_!.88~, epoca della prima riforma l,ue~iB-,,w/leJ1• ì{qg'<1Uq elettorale, ad o gi, ~ venuto assumendo un as etto sempre piu ca- 1w uw,w..o tu,u.u,, b;tuj,c,w:,,q. . . h , -- A 1 1 · 1 ,,/'P. tPo.1,r· i~wli i,· ~rt.irattenstlco, e @i non P2!0 ~e!e. tras~to. ttu~ mente a 1ccoa it_.;,uJ!J~t f:~~{:borg~~sia italiana ~~or iu aumentata di num~o_pe_! ~processo _ ";'e.u.iaf:1".__~..i1.t.4c,ot'~i.econtingQ__g!_crescenza h non accenna a dimi_g_uiJ_e .. Ogni anno-dalle L1ù"', i~.> 141,itwo teowi, 1 .. e . . . d' . d' 'd . h 1 d' . I '<a-<Attw<l ~'tAlfVai.'. /'e,f c aSS,!. llJ1enor.!._ S_!~t~cano m 1~u! c e ~ago~un 1cco o gra- ci.P.P., ~P,,11: 6<4-iv,u. dil!,O_§_ociale che, res!ando economicall_!en!~ proletari, acquis!ano una mentalità che non è piu _q_l!ell!1_proletaria; og!!-i -~n_!!o_dalle classi superiori discendono individui declassati che a stento si salvano 9alla~;ol~~E_:iz~azi9i~- Sospesi co~i a m'"ez;'a;ia tra le · alt; -cl~si della società ed il rimanent~ della popolazione lavoratrice, con l'av- i venire etèrnamente contestato ed il senso di una continuata con.cul- i . ,, cazione dei loro diritti, uesti iccoli bor besi rischiano di essere lu0 ,,u..~· ~'l.1!('4 l.iltL'o.u,i,M1.. · · d · 1· · ' d 11 1· d' · · , eK-tw ii(-1AJftJQliu,iì, aJ n :!!YA.~!L~-- ogm 1eve_t!!_Cr~ atura e e enera 1 con lZlom llt'U{{,~T<,lQ ~~ 1 ~ll<A!ll.ìJcJ,ç.QDomiche del ~~- ~,. "'-~ l<-f' ~ll'fU t twr.w ~i, dunque, non costitmscono una classe, ma, come il pulvi- , I o., I IAU.O ~ tf,1 I'• • w- scolo atmosferico, sono lì aleggianti detriti di tutte le class · _e per- ciò portano eternamente ell' n·mo il senso di un disagi!>, che nasce forza.tamente dallo s uilibrio tra la lo~~ scadente _Q,~ne_ecoq_omioa e la loro P.retenziosa_posizione sociale. Ed1il loro numero aumenta sempre piu, non solo perché i loro figli, non sapendo risolvere il \ Biblioteca Gino Bianco I

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