L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945
DUÉ DOPOGUERRA 29 c).opo l' occupazione delle fal}briche ed il tramonto delle possibilità rivoluziona~ie, cominciò il processo 'di tripartizione del moviµiento. Trip~rtizio~e che a · posterfori svelò, meglio di qualsiasi commento politico, l'eterogeneità delle frazioni che in esso si erano sviluppate. , ·_ Certo un partito di masse quasi sempre offre profondi contrasti Ru{/,'q, 'Ruta; · ~ ideologici,·$.. nessun, esempio è iu r?bante della lotta tra mensce-lu!je~ ~J,.- t, f.c1~e/; ,·.. vichi e bolscevichi nella prima fase della rivoluzione russa, ma Iaaai.lt/'l,i', tM,,?/flUj,Je:e:, - - --~•· , · differenza tra l' esèmpio rhsso e quello ita,liano sta proprio in ciò, CA~ I' cpe mentre nel primo caso la lotta delle tendenze aveva le. funzjQ_ne di impadronirsi del processo rivoluzionario _P-.,ertentare es erimenti politico-sociali pi6. o meno a~ rofonditi, nel caso italiano t~a condusse alla neutralizzazione del 1 processo stesso. Infatti i~a la rivoluzione menscevica e uella bolscevica si susseguirono ;_j~'ia, dop<;>qualche anno, tutto terminò nella marcia su Roma e nel com-. Erome.sso fascista. Il movimento?· iniziato a sinistra, terminò a destra nel solito pateracchio di stile italia•no. Non _è mio còmpito· tracciare tutti i passaggi graduali di questo I . •. sviluppo storico, perché· mi sono prefissò soltanto di disegnare a grandi linee. un parallelo tra l' inizio ~ei due dopoguerra. Perciò ·mi basta aver. caratterizzato la situazione di allora, non tanto. per. rievo– care gli ·errori del passato, quanto, sopratutto, per poter disegnare pi6. sicuramente il presente panorama politico. Nel 1919, dunqµe, vi era un regime monarchi'co, che fin allora , Lì.i 11 /V si era -assiso sulla vecchia dottrina del cump~omesso istituzionale, e Re,~ ~~~ ,A,~., 21, . , . . - f-uttll viui..J:"" •Jt !"""'V c.!!e_,avendo vmta l ultima guerra. naz10nale, non ave'Va, molto· da .{,w,/,v-0 iW'1,1~ c. temere dai arti ti che ostulavano la ri resa del rimo Risor imento.(uM f<tU 4 (Jjf,IJ 11 · . sul terreno della libertà. Vi era un vecchio sistema politico n ;ia(J .,, - 1 :;;;- • '". . th, .., H-'tM.1.o vwlJ eo . di superamento, che tuttavia era duro a morire,. quantunque, per essersi separato durante la guerra dalla .monarchia e·dal socialismo, avesse visto diminuire le probabilit~ di riprendersi. E vi era, infine,.· un vecchio partito rivoluzionario, i debolito da una lun a rassi Uttcl.iR lqùJio i;v,~b·,u. riformista, nel seno I del quale andò a scaricarsi il maggior flt1sso · · "'ciella corrente sovv'ersiva.' La crisi di questo partito, per effetto dcl.la v,iolenta lotta di tendenze che si sviluppò in esso. sostitui per un certo tempo lo .sviluppo del processo rivoluzionario del paese e fini per rafforzare la ·conservazione. ., La continuata assenza del Mezzogiorno .dalla vera·lotta polit!_Sa. ' I t •
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