L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945
' \ I 28 I / GUIDO DORSO • U'fliJ; Lwijbiuu1C:.{7t! h,<&iv°-!!!' ,'P ba{,tì,,.,, ' . · ' . , · , . · · . . a wìlo_/!.offew·u, ~·aJ..ut'i,.1/.WOnservatnce. Ora, queste correnti, appu,nto perche d1 nuova formaZIO•' '}1;::/Jn~/:fii•~ t'~~ 1 'f!'p~'iie, non potevano non essere .fascinate dal mito bolscevico, sia erché ~ ,., U~Ud- (il_a 'l,tuw '-" l': ' .u w 1,u, te l.,l/0P11,1,'o/ J.Q1.ìa eu/JJ[P .questo i era prodotto e sviluppato sullo stesso terreno del marxismo, sia r.er bé, in quel momento, era l'unico mito rìvoluzionario .c e aleg• Q ~l~'ll.w}11.u1~-uif__o ~eflgiasse sull' Euw. a. ~a, contemporaneamenté, non si rendevano conto .uiw}, '~/6t?. utl.ll Qf bi W/, ~ d li d" · d" a . . . . 11 . . 1· . . jJl'Tu~'o(I I) /, o.i,Ì! _!a e ~-oe,• 4 Pu e. e grap 1ss1me 1uerenze esistenti ne a costltuz10ne o 1tlca e so• 'M;i> 1,;~~ ei10 afPa !?u{,61a,ciale dell' Italia r~ etto alla Russia e della diver~~à- di~viluppo , s!Qri' e di C5E_~itàrealizzatrice del sociàlismo russo ri§.p__ej:!Q.jl_quello ' Bo~l'J,l,iow.o ìì 11 f,·ru,,o,iu.1,0 i,1}~ii;, i~no. Ne. derivò .che il b...cl_scevismo nostrano fu uro astrattismo '"" ~vi wff.',G<lw Pu VJl€Jo' senza nesso con la realtà po'litica e sociale, il_che~ poi a12 arso in t,e,,,tQ t, (-411,.J.. h. 1 ' · d. I . . -'' . . . h . . oui i.ipo Tia ~ ÙLl,OUÒ C,t,LW.J; /f ULQ ~·i'< t i UW ~ 6l.()J; btl bnu1:P,. c iara uce a se mto 1 tutte e rey_!s1omcnt1c e P.O S!ei:1.2,n, a co• minciare da quella ramsciana e a terminare a quella rosselliana. 'Immesse nell~ vecchi-a st:U-ttura riformistegzjfillte, ueste ~eo– form~zioni •estremiste comincia~ono ad urgere per assare all'azione in una direzione che non era iJUella vol~a dai a giore ti del par• tito. uesti ris oser6 con il sabota _gi_o, ed' iJ contrasto delle due anime, che si disputavano il movimento, assurse a valori drammattc;_i. Da una P-aue 'a itatori senza idee ,re·cise ed in,_p_r_eq_a al}'astratti~mo, d·all' altra riformisti senza iu s ·eranze, c.he non osavano difendere ' , r---:- - • --- . ubblicamente la conservazione P-er di nità ersonal~ e er coerenza · ~ ei,~· )J tac{.Dj-w e«Jaìi~ Q ad un assato 'ormai divenuto inutilè. La crisi del aese ·fu perciò illl1-U..1 w tu()' lv.Jiw.o ùdl'~, d 11'. d Il' . . .-1· I q.allÌ<<q~C(/A){-DeJt1tFo. con otta · a stagnare ne mter.!!_~ or a.ru~ !Q...I@.__§_9.fila 1st11;,,a quale,' se esercitò una funzione puramente meccanica di ad1;1.natadi malcontenti, non assurse mai ad organo direttivo del processo rivo• ' . luzionario. Un pàFtito che, nel momento dell'inflazione ,dem'agogica, ' non 'ha lo ·slancio _per impossessar~i del movimento ed imporre, le sue realizzazioni, ma :ripiega_ nelle lotte di tendenze,. è •un organo malato, e, si trasforma, giorri:o per giorno, in un elemento di ·conser• .vazione, perché finisce peF collaboFar~ con gli avversari rendendo impossibile il conato rivoluzion~liio. f tll~~- &.il~Eei..~w~ e~ f.i..UX:~•Tutto dò, come ho detto, P.~té avve_nire P.erc~é la :corren~e bol– ,Ò~. fofUll' -~l.ù ('. !·;~t':~ev1zzaHte era a base uramente 1deolè>1ca, mentre le 1àeologie, per/I/ ,e, aq,w <><,tl/ liltult.ll. , u<:i,o,,___- • · . - ~~ta~l-W.111.+. fw è wz;~_agire politicamente, debbono trasformarsi in dQttrine st ric;Q:.politiçhe, f.Hl,; w-}~l; e/.J - , cioè debbono raccordarsi alla yita del paese. Il conflitto tra la fon– damentale costituzione riformista del socialismo italiano e l'astratti• a Pc..ti_E Tui i;~l..lw(i; ,. to,, s.wa idiw)ogico delle correnti mass1maliste con~uite in, e,sso, co~titui _;(JJ.J)/;f ¼' l,Qi li 'i~,l.f la nota dominante, non soltanto Cll:.1.191_9, ma ançhe q.el 1920, fi.nché, ~ ~o/,-4 P 1 01~,1~ùl.J oih · ·. ' ' · ~te,i;orA elUuiu.u,i aflvl 1"21't1tìii~-.... . ~ · . . ,, BibliotecaGino Bianco • ,
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