L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945

I, I· Il 't, LIBERTÀ INDIVIDUALE ED· ECONOMIA COLLÈTTIVA 19 \ . . di capacità, di iniziativa, e• -insomma di coscienza, talvolta for~e con , quel disinteresse per il quale' u~ po~ta no~ scrive i suoi versi allo scopo di venderli ma per sentirsi partecipe in consapevolezza lirica I al ritmo deWuniversò. , 1::'egl\aglianz~ che qui si chiede'. n~l. I?i..llE2:._e~o~nomico, per fon- , P!Jb1,1,~ ~ l~ ' (,Y.~ dare tra le moderne libertà costituzionali la libertà economica, e che ho .;, r..."-~ ?\·i;,!m,:o; t~; t,l'I , abbiamo ·voluto rico)legare a un'ideologia su cui'cad.?e il discì.-edito(.-i "e.v{, 1 C:·[e' i • ·' per traviamenti dQttririali e ,pratici, è quéllii stessa' tendenza concreta J ·' , che fu· già sotto. l'égalité della Rivohi;ione fraii'cese; ma adatta alle ~]JOVe ... esp~~ienze"'" st~ri~ e -aii;pre;;~te'"~fi:~iiiooé ; quando, dopo 1a ~s~~;;-s;e -p~;;ero- soccom.liere , alla futile violenza dei dit- tatori, le. democraz 1 ie, vincendo la guerra conti-o i regimi_ autoritari e .;totalitari ', riaffermano il, proprio principio e si preparano, fin .nell' Inghilterra delle gtand,i e lente tradizioni, a riformare la ~trut- tura econoll\ica dello stato. · I • • r N~. si chiede un'eguaglianza matematica di. benesser~; ~ -~- v'k · (u. : fi;i:~-'.ii ~ ·. guale diritto e idealmente eguale _partecipaziol).e, secondo, legittimil,U101'.. è-, t-Wlfr[r~ bisogbi, di fronte ai beni di queJla'comunità statalJ che è p adronahun :d4.il:;. ;;1i:ìb t10 della vitadi c1a,scùii'soda1'e. ~.Ilo stesso modo, quando le legisla--:: ti!•" "~";'/· _.'., ~ ~~' zioni stabiliscono che la legge è eguale per tutti non si stabilisce Cchi«,wfo ~ 1 '- 11 -l" · .:in'.impossibile· ,eguaglianza matematica, ma un'.eguaglianza morale e gi'uri,dica. A:nch_el'eguaglianza della legge è· un principio posto spi- ritual~,ente dall'uomo sulla materiale ineguaglianza degli -~omini. Nella pratica, ~ iniziativa· degli ,uomini fon. deve_avere (:1itroli- 1,!lite che la sjcurezza econÒmica vitale per l iniziativa· d'ogni altrò : e ciò che un uo~o_ p.ell' infinita gamma dei desideri, può at~uare,senza ledere l'altrui diritto dev'essere lasciato al suo 'arbitrio. In questa nostra idea dell' eguaglianza in nome della libertà, viene finanche accolto il mito efficiente del lusso, senza del quale alcuni dei P!6 prof~ndi e disinteressati bisogni dell'uomo safebbero éstinti. Senza l'aspirazione· alle beìle o magari alle sontµose case, alle' b~lle vesti, ai gioielli, alle automobili, a tutto ciò che sembra l'aura naturale della bellezza femminile, la società vivrebbe rozza e maleodorante. E lusso· p~ò apparire finanche l' arte e · la scienza, senza le• quali l'uoino •òon sarebbe mai diventato uom'o : e veramente l'arte e la scienza sono tanto necessarie, che senza la loro umanità nop sareb- Biblioteca Gino Bianco

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