Acpol notizie - Anno II - n. 7 - Maggio 1970

che la C.F.D.T. non è più ai margini del Movimento Operaio, essa è una nuova forza dinamica protesa verso l'avvenire che non è confiscata da nessun partito. Un tempo si diceva che in Francia non si può fare niente senza la CGT (Confederazione Generale del Lavoro); oggi si dice che non si può fare niente senza la C.F.D.T. "Così il socialismo, ma non quello che agonizza in Cecoslovacchia, è ridiventato una forza viva e un ideale di lotta per tutti i. lavoratori francesi". Per la C.F.D.T. socialismo non è una parola magica, non è una parola mitica, non è solo critica della società capitalista e rifiuto dell'integrazione operaia. Anche su qµesti temi la risoluzione conclusiva è inequivocabile: essaafferma che la politica economica e sociale, avviata da qualche tempo sotto l'etichetta bugiarda della "nuova società", non è altro che l'accelerazione dell'integrazione della Francia nel modo di sviluppo industriale capitalista, caratterizzato da una progressione più rapida dei consumi individuali e la degradazione dell'aggregazione collettiva a carattere sociale in tutto il quadro della vita francese. Di fronte a questa situazione la C.F.D.T. ha indicato una via sindacale di crescita del potere dei lavoratori nelle imprese, protesa ad attuare l'autogestione, ma in un regime proprietario diverso. Quello che colpiva in tutti gli interventi era la coscienza e la tensione politica dei militanti sindacali della C.F.D.T. Coscienza innanzitutto della negatività della società capitalista e della necessità di una nuova società socia Iista: coscienza di dover lavora re per riabilitare ( come sottolinea anche la risoluzione conclusiva) l'azione politica tra i lavoratori, perchè essi come cittadini contribuiscano attivamente alla lotta delle organizzazioni politiche che vogliono costruire una società democratica e socialista. Tutta la ç.F.D.T. farà ogni sforzo per contribuire a rendere possibile l'alternativa politica capace di assicurare i I passaggio verso questa società. La C.F.D.T. sa molto bene che il successo di una azione politica, non può non essere il frutto dell'insieme delle forze socialiste. E tuttavia corisidera che il P.C.F. nòn può pretendere di rappresentare esclusivamente tutte le correnti socialiste. Ecco perchè essa è interessata a ciò che fanno gli uomini e le formazioni esistenti o da creare che prospetteranno l'avvenire del paese in termini di trasformazione fondamentale del la società, pur nel rispetto del le Iibertà democratiche. Anzi la C.F .D.T. dichiara che solo in tale ottica si può favorire l'evoluzione del Partito comunista stesso e accelerare le trasformazioni auspicabili delle stesse s· llotecaGino Bianco forze sociali. Tra l'altro è molto diffusa la convinzione ·che l'ex presidente della C.F.D.T. Jeanson pensi opportuno impegnarsi lui stesso con Objectif 72 che, come è noto, rappresenta una struttura d'incontro tra forze della sinistra politica: partitiche, sindacali, e forze sociali e culturali. Infatti nei giorni stessi del congresso egli dava la sua adesione al comitato di "liaison" che si è riunito per preparare il 11 Incontro sulle prospettive e la strategia della sinistra in Europa, che si terrà a Roma dal 30/10 al 1/11 e.a. sul tema "Nuovi strumenti di organizzazione della classe operaia nella fase attuale dello scontro sociale". Il Nello stesso pedodo il 25 e il 26 Aprile abbiamo tenuto la riunione del nostro Comitato Promotore Nazionale, allargato ad alcuni promotori periferici. Molti sussurravano in merito all'esistenza di dissidi e forse ·speravano la fine prematura dell' ACPO L per impotenza elettorale .... In verità abbiamo tenuto una riunione molto serena, anche se il dibattito è stato lucido e teso; alla base si allarga sempre di più il consenso e l'organizzazione politica: l'eco quotidiana e settimanale, anche se con annotazioni deformanti non manca mai nella stampa centra le e periferica; vengono organizzati alla base .sempre nuovi gruppi di ricerca, di studio e di esperienza politica; la partecipazione di Lombardi, di Armato ed anche di Basso con alcuni suoi amici, il quale ha sviluppato un intervento davvero magistrale sul nuovo tipo di organizzazione della lotta politica, più che mai necessario oggi alla classe operaia nel nostro paese; l'augurio scritto da Donat Cattin, che dalle diverse esperienze, nella volontà politica comune e nella individuazione esatta degli obiettivi sia possibile condurre ed accentuare quella azione di liberazione e di libertà, mancando la quale, tra i grossi blocchi partitici e nel vuoto che la loro condotta contribuisce a creare tra strutture partitiche e statali e la società italiana, il nostro avvenire immediato sarebbe denso di incognite; la diffusione di ACPOLNotizie, ormai in 55.000 copie; la presenza del1'ACPOL a livello nazionale e periferico in tutte le più · importanti lotte del la sinistra: tutto stà invece a dimostrare che godiamo buona salute. La nostra diagnosi della situazione politica è fondata sull'approfondimento delle conseguenze politiche dell'autunno sindacale, degli sbocchi politici che emergevano, dei problemi aperti nell'area del quadripartito e dell'opposizione e del fallimento della cosiddetta area socialista. · Partendo poi dalle ipotesi di Grottaferrata, consta-

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