" 49 ,che, venti anni dopo, doveva diventare il direUor,e generale della· po.. lizia della repubblica sociale di Mussolini. Sembra anzi che in quella occasione l' on. Matteotti, nei pressi di piazza San Silvestro, Iu ra.ggiunto dall'on. Giunta_ e accompagnato -per un tratto di strada, sino a che non trovò una carrozza nella quale prese posto solo. L'inconsueto tratto di gentilezza, fu spiegato dall' on* Giunta~ in una intervista concessa ai giornalisti, per evitare a Mat.. teotti fastidi e provocazioni da parte di elementi fascisti i quali sostavano nei pressi di .IVlontecitorio, è garantirlo con la propria persona da ogni eventuale aggressione. Strano però il fatto che solo quel pomeriggio l' on. Giunta abbia creduto opportuno di seguire il deputato socialista e accon1pagnarlo per un tratto di strada, nonostante il rifiuto di scorta da oarte dell'on. Ivlatteotti: forse la premura dimostrata dal deputato fascista aveva ben altro scopo, quello di segnalare agli aggressori l'on. Matteotti e, accompagnandolo, non dargli il tempo di poter sfuggire all'agguato il quale, chi sa per quali motivi, non riuscì, 1nar.dando su tutte le furie il Presidente ... Così pure Rossi ricorda il malcontento di Mussolini per la passività e la ipdulgenza dimostrata dai deputati nella famosa seduta della Carnera del trenta maggio nella quale Matteotti attaccò con tanta foga il governo e il partito. Circa il delitto Matteotti, Cesare Rossi non ha fatto nel suo me- - m.orial~ delle rivelazioni importanti, anzi poche sono le pagine dedicate al delitto del quale egli dichiara, c01ne sempre ayeva detto nei suoi molteplici interr.ogatori, esser venuto a conoscenza solamente l'indomani quando si recò da \ui, al ViminaJe, Filippelli, per sapere cosa avrebbe dovuto dichiarare in relazione alla macchina fatale. Eppure le prime ammissioni e le prime indiscrezioni riportate su taluni giornali erano esplicite; Cesare Rossi non solo era al corrente di tùtto, ma aveva in mano documenti di capitale hnportanza contro il governo e lo stesso Mussolini, documenti che sembra fossero a Parigi nelle mani del giornalista Bazzi e di altri fidati amici ai quali Rossi aveva avuto tempo di consegnarli durante il periodo della sua lati.. tanza. • Non si spiegherebbe d'altronde la fretta con la quale fu deciso da De Bono, dietro ordini perentori di Benito, l'arresto del Rossi, proprio il dodici giugno, così come non si spiegherebbero i tin1ori manifestati da molti gerarchi e ministri nei riguardi delle possibili rivelazioni del1' ex capo dell'Ufficio Stampa... . Lo stesso Farinacci doveva sapere che qualçhe documento esisteva e sarebbe potuto venir fuori, quando, nelle varie interviste ai giornali compiacenti tentò di far credere che il delitto Matteotti fosse stato compiuto dietro ordini proprio di Cesare Rossi . .Il ras di Cremona- insisteva molto sui rapporti avuti ·da Cesare Biblioteca·Gino Bianco
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