Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e, questione meridionale dalla morte del nostro giornale, ci farebbe perdere molta parte di quel progresso che con tanti stenti e attraverso a tante lotte abbiamo fatto negli ultimi anni. È per questo che mi prendo la libertà di comunicare ai miei compagni alcune di quelle mie idee, sperando che possa sorgere una seria agitazione fra noi intorno a questa che non esito a dire la questione piu importante di tutte per la vita del nostro ·partito. Non è molto il Dell' Avalle scriveva all'Asino proponendo che si dira– massero delle schede di abbonamento per il futuro giornale e che quando si fossero raccolte 25.000 lire di abbonamenti s'impiantasse il giornale, il cui primo numero dovrebbe uscire in novembre. Quest'idea, che a prima vista sembra molto pratica, nel fatto è completamente sbagliata e se venisse attuata ci porterebbe senza dubbio alla rovina, di cui innanzi ho parlato. Che cosa deve essere un giornale quotidiano? I piu di noi credono che un giornale socialista quotidiano si possa serivere allo stesso modo, come scriviamo il giornale settimanale, cioè prima un articolo di propa– ganda, p~i un altro articolo di propaganda, poi un altro e un altro e un altro ancora; in terza pagina un po' di corrispondenza dai paesi; poi qualche informa~ioncella di attualità e finalmente la firma del gerente. Cosf era fatto l'Asino quotidiano di buona memoria e cosf pare che si voglia fare il giornale nuovo. Ora questo è un errore: chi compra il gior– nale quotidiano, a qualsiasi partito il giornale appartenga, vuole notizie, notizie, nient'altro che notizie; la propaganda la sopporta solo nell'articolo di fondo; all'infuori di questa concessione non intende farne altre; vuol conoscere il movimento politico e sociale per mezzo di telegrammi e di lettere scritte bene e con spirito; vuole notizie del movimento letterario e scientifico; compera il giornale per sapere se è confermata la notizia dell'arrivo di Nansen al polo Nord o se è fatta qualche nuova applica– zione della scoperta del Rontgen; vuole che il giornale lo tenga al cor– rente di tutto il movimento politico e sociale interno; insomma col soldo che spende e solo con quello vuole assicurarsi un mezzo di trovarsi in continuo contatto col mondo politico, sociale, letterario, scientifico; con quel soldo vuole dopo aver letto il giornale poter essere sicuro che di tutto quanto è avvenuto nel mondo nelle ultime ventiquattr'ore egli conosce ogni cosa che sia degna di esser conosciuta. Tutti quelli che erano lettori assidui dell'Asino già morto, si rammenteranno che ad essi l'Asino non bastava; che bisognava comprare un altro giornale per sapere ciò che avveniva nel mondo. Ora non tutti possono e vogliono spendere due soldi al giorno in giornali; un soldo deve bastare e perciò si compra quel giornale, che è meglio scritto e dà piu notizie, senza preoccuparsi del partito a cui appar– tiene. Io prendo l'esempio da me: debbo comperare un giornale, quale?_ la Tribuna? alla larga! giurai l'anno scorso di non spendere• piu un soldo in quel foglio - e tutti credo che mi dovrebbero imitare - e voglio man– tenere la promessa; il Don çhiscio>ttç? è sçritto bene, vi sono dei pupaz- 4 BibliotecaGino Bianco

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