Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Nota a/, testo Nel 1922, presso l'editore Cappelli di Bologna, apparve una raccolta di scntt1 di Gaetano Salvemini, col titolo Tendenze_ vecchie e necessità nuove_ del movimento operaio italiano. Era l'anno della "marcia su Roma," e nuovi problemi agitavano il mondo politico italiano, per cui quel libro ebbe scarsa fortuna, e fu poi del tutto ignorato nel suc– cessivo ventennio, .quando tutta la problematica che in esso si discuteva fu abolita d'imperio, e l'intera opera salveminiana fu messa al bando. Dopo la Liberazione i temi relativi alla valutazione storica del movimento so– cialista e ai suoi rapporti col meridionalismo, entrarono impetuosamente nel vivo del dibattito politico, ma il volume era divenuto ormai una rarità bibliografica. Nel 1953 l'editore Einaudi ne propose perciò a Salvemini la ristampa, con quelle modificazioni e quegli ampliamenti che avesse voluto apportargli. La rilettura che in tale occasione Salvemini fece della sua raccolta gli permise di cogliere quella che ne era la maggior lacuna, resa piu evidente dal fatto che il filo del discorso era stato spezzato da troppo lungo tempo, perché tutti i termini risultassero ancora chiari: l'assenza cioè dei suoi maggiori scritti sulla questione meridionale, dalla quale egli aveva prese le mosse per sviluppare la sua critica alle tendenze corporative del movimento operaio italiano. Nacque cosi il volume di Scritti sulla questione meridionale (Torino, 1955), nel quale la vecchia raccolta del '22 piu che integrata era dissolta in un'opera di assai piu vaste dimensioni, dove i temi meridionalistici risultavano nettamente prevalenti. Salvemini stesso, quando il lavoro fu compiuto, ebbe la tentazione di includervi altri scritti, che documentassero piu ampiamente la parte da lui avuta nella vicenda interna del partito socialista, ma ne fu dissuaso dalla mole del volume, già tale, a s·uo avviso, da scoraggiare il lettore. Nella presente raccolta, che si inserisce in una collana organicamente concepita, è stato possibile superare quel limite, sfrondando il volume di scritti che han potuto trovare altrove migliore collocazione, e includendone altri, lasciati da parte a suo tem– po per le ragioni già accennate, e tuttavia di fondamentale importanza per il miglior intendimento del pensiero politico di Salvemini nel suo sviluppo storico. Nonostante tale ampliamento, gli scritti presentati costituiscono una parte soltanto, la piu importante, ma non la piu numerosa, di quanto Salvemini ha scritto in tema di socialismo e questione meridionale. L'elenco completo dei titoli si potrà trovare nella bibliografia salveminiana curata da Michele Cantarella, che apparirà in questa stessa collana, e che l'autore ha già posto cortesemente a disposizione dei curatori delle opere di Salvemini, facilitando cosi enormemente il loro lavoro. Rispetto alla raccolta edita da Einaudi, il presente volume risulta pertanto com– posto in pase ai seguenti criteri: XXIII BibliotecaGino Bianco

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