P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 22 - società : bastava solo rinforzare nel Governo la volontà socialista con l'iniezione di nuovo sangue. Tuttavia è indubbio che almeno nella mente del signor Schneppenhorst cominciava a tessersi un intrigo. Questo Schneppenhorst, antico falegname, membro del Partito socialdemocratico ,è ministro della guerra nel Gabinetto Hoffmann, nel suo nuovo posto aveva capito un~ sola cosa, che cioè un Governo senza forza effettiva non può approdare a nulla. E dai suoi colleghi Wéls e Noske aveva appreso i sistemi coi quali si poteva giungere ad aver la necessaria forza militare. Tutta la sua attitudine mostrava ch'egli intendeva agire secondo il modello prussiano. Appena le cose si fossero sviluppate anche solo fino a un certo punto, sarebbe venuto il momento di aizzare tutte le forze controrivoluzionarie, di creare corpi di guardie bianche, e con l'aiuto di esse abbattere il nuovo regime prima che avesse il tempo di r.onsolidarsi. Era un piano machiavellico, che quel povero di spirito potè tuttavia condurre a compimento con la sua furberia contadinesca in grazia della situazione caotica e 'della ingenuità politica dei suoi avversari di partita. Del resto, l'intiero gabinetto Hoffmann era all'istesso livello della morale di Schneppenhorst, e lo dimostrò continuando a tenersi seco questo tristo arnese anche quando il doppio giuoco di lui era diventato ormai evidente a tutti. Invero i deboli di spirito e gli impostori finiscono sempre per .ritrovarsi insieme; e gli illusionisti politici si lasciano sempre giuocare dagli altri. 6. La repubblica dei Consigli nella storta. « Si è or ora compiuta un'opera grandiosa. « Che c'è dunque? « È fatto un uomo ! Come Homunculus nella storta, in simil guisa dagli alchimisti politici fu manipolata la repubblica dei Consigli. Questa non sorse sulla libera arena del movimento delle masse, ma negli anditi oscuri del Ministero della guerra. « Questa è la proprietà della cosa : B hoteca Gino Bianco

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