Regolamento provvisorio per le scuole del Ginnasio di Forlì

9 se, potrà anche sospenderli, facendone subito rapporto alla relativa Co!nmissione, onde essere autorizzalo all ' espulsione. ( Bolla Quod IJ ivina Sapient ia SS· 160. 161. 162. 163. 164. ) . 19 Lo scolare espu lso una vol la non potrà pii1 essere ammesso. ( Bolla Quod JJivi1m Sapient ia S· 165. ). 20 Rispetto ai giovaneIli delle scuole Normal i, poichè il Maestro avrà praticato gli ullicii sopra indicati ( '18 ), 5ul •·apporto del medesimo potrà il Prcfcllo scnz' alt ro rimandarli alle case loro. 21 Visiterà almeno una voiL.'I ol mese le suddellc scuole normali; onde conoscere lo stato delle medesime c provvedere ai bisogni. 22 Fini to l'anno scolastico presenterà alla Commissione il risultalo dello suo osservazioni , i disordini che fossero avvenuti, i rimcdii che ci crcùesso opportuni, il quadro dello spese necessarie, o quan to avvisasse giovare al miglioramento della pubblica istru~ionc. TITOLO TERZO Dei P1·o(essori e Maestri. 2;) I Professori c Maestri saranno pronti all ' ora desti nata per lo loro lozioni secondo il Calendario che snrà pubblicato ( 11. ) (Bolla Quod Divilla Sapientia s. 73. ). 24 Dovranno uniformarsi nello loro lozioni a quanto vorrà stabilito dalle Commissioni sugli studi, C• dallo superiori autorità. 25. Ognuno incomincerà c fini rà la sua lezione con un allo di nostra Santissima Religione. 26 Terrà nota di tutti i suoi scolari, farà ogni volta l'appello, c quelli che senza giustificato mo·

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