Regolamento provvisorio per le scuole del Ginnasio di Forlì

12 prnuesso tld Prefetto,. potranno ricevere i gioranetli alle loro scuole smo a tutto Dccembrc ( Bolla Quocl Dwina Sapientia s. 151. ). ~ Gli scolari delle scuole maggiori, c di belle Arti riceveranno dal Prefctlo un CcJ· tifìca to di Ammi ssione n l'a;;ella, che li dichiara studenti del Ginnasio: indicando gli studi che fanno in quell' anno, c le Classi a cui appartengono. 59 Alla fine di ciascuna tcrr.eria ogni scolaro presenta al proprio Professore la sua 11agella, onde sia sottoscritta, c ciò gli servo di atlestato di sua diligenza, siccome pure dovrà fal'la so ttoscrivere dal Direltore spirituale per gli cscrcizj di Religione: alla fino d'anno il Prefetto lo ritira endo conoscere se abhiano le debito sottoscrizioni per ammettere i giovani al concorso dci premj , chò in caso diverso ne sarebbero esclusi. 40 Gli scolari delle scuola Inferiori non ricevono la Pagella; ma sono notati semplicemente sui registri del Ginnasio. 41 Tutti gli scolari del Ginnasio saranno rigorosamente subordinati al Prefcuo, o nella scuola al rispettivo maestro o Professore; c attenderanno agli cscrcizj scolastici con silenzio, modestia o diligenza. (Bolla Quod Divina SatJicntia s. 15!J. ). 42 Nessuno potrà entrare souo qualunque pret esto in tempo di lezione in alcuna di quelle scuole a cui non è ascri tto; nè potrà rccarvi , benchò militare, bastone, o arma qualunque. ( Bolla Quod pivina Sa]Jicn ti a SS· 166. 167. ) . 43 E vietato agl i studenti del Ginnasio lacerare qualunque cnrt~ che per ordino superiore si affi gga, o sporcare 10 qualunque modo le pareti del Gin. nas1o c delle Scuole, di passeggiare o intcrlcnorsi fuori di questo in tempo di lezione, di frc. qucntare i pubblici ridotti, adunandosi o facon. dol'i crocchi; o staranno lontani da quei luoghi,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==