Regolamento provvisorio per le scuole del Ginnasio di Forlì

10 tivo venissero, poichè gli altri avranno della l:t loro lezione li se«nerà siccome mancanti. ( Bolla ' !' · 1 K O ) Quod JJ ivina Saptentta §. <JO. • 27 In tutti i Sabati, nell' ultima ora di scuola alla sera i Maestri dello scuole inferiori eserciteranno i' giovani nel Catechismo ; e i meglio addottrinati ne riporteranno in fino d' anno e premio c lode. 28 Cureranno che nella scucia sia osservata una decen te compostezza, e un rigoroso silenzio; e contro gl' incornposti e i disturbatori si procederà comc agli Ar ticoli 18. 19. 20. 29 Ogni Professore o Maestro avrà tulla la cura che i suoi studenti abbiano penna, carta, e calamaio, tuili quei liba·i ed altre suppellettili scolastiche che ~ono necessarie allo studio, a cui si dedicano. l negligenti in questo sa ranno denunziati al Prcfettu il quale procederà contro di essi comc ai sopracitati Art icoli. 50 Noterà giornalmente in apposito registro la diligenza c il profitto de' suoi giovani; e ciò gli servirà per ammonire i negligenti, c per fare con verità gli attestati richiesti. ( Bolla Quod Divina Snpienliu SS- 87. 88. ) . 31 Questi Registri si passeranno trimestralmente dal Prefetto all tJ Commissioni, onde servir possano di norma al concorso ai prcmj. 32 Siccome le scuole delle Gramma tiche sono le pi11 numerose; così, per evitare lo strepito, nell' uscita dci !:iOI"ani si osserveranno le seguenti norme. 1.o Ogni truppa uscirà separatamente al suono ripetuto della Campanella, c prima la scuola di Grammatica Superiore, poi quella di Grammatica Inferiore, infine quella dci Primi Rudimenti. 2.0 Ogni l\laestro disporrà in modo i suoi giovani, che all ' uscire di scuola si trovino due a

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