Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

., Il dibattito svoltosi alla fine del mese all'Assemblea della Sezione so~ cialista milanese e il seguito che esso avrà sull'Avanti!, dimostrerà ancora che ormai non si trattava piu del tradizionale contrasto tra le due anime del partito, rispecchianti ciascuna una diversa concezione della dottrina marxista (filosofico-positivista l'una, piu decisamente classista e rivoluzionaria l'altra), quanto della divergenza d'obiettivi concreti che ci si proponeva di raggiungere: .maggioranza parlamentar-e nell'un caso, totale abbattimento del sistema delle rappresentanze ~orghesi nell'altro. Prime agitazioni popolari contro il caro-viveri Intanto la crisi del PSI sempre piu maturava perché le « classi sfruttate » erano continuamente in rivolta ed il Partito aveva l'obbligo di recepirne le cause. Il periodo che va dai lavori del Consiglio Direttivo della CGL (20 gennaio) alla chiusura dell'Assemblea socialista di Milano (5 febbraio) è ricco di agitazioni e rivolte di masse disoccupate e affamate, su cui il PSI era in dovere di pronunciarsi. Il monito l'aveva lanciato lo stesso Serrati, in un significativo articolo dal titolo Verso la dittatura proletaria: « ... per noi il socialismo è forza collettiva e tanto piu le masse salgono, tanto meno si scorgono fra loro i grandi.. Il socialismo è diffusione, estensione della coscienza di classe. È - specialmente - delegazione alla massa di quella che ieri erà ed è oggi ancora funzione direttiva dei singoli ... » 161 •. E la massa rispondeva, scendendo in piazza. Il 20 a Catania, sanguinoso conflitto per il prezzo del pane. Numerosi dimostranti si recano all'assalto dei depositi di frumento: alcuni negozi vengono chiusi; i servizi pubblici sospesi. « Gli ultimi treni - riferiva l'Avanti! - hanno riversato piu di 3000 soldati [ ...] Catania è in pieno stato d'assedio» 162 Nello stesso giorno manifestazioni nel Pisano, disoccupazione generale a Suzzara, altre proteste per il pane a Molfetta, Corato, Bitonto,. Minervino Murge. A Massa, a Faenza la cittadinanza occupa il municipio. Serrati - che sempre piu aumentava di popolarità 163 - commentando l'avvenimento addita la via da seguire: « ... quella cioè che Faenza ieri e i lavoratori di Massa oggi indicano alla gente priva di lavoro e di pane » 164 • Il prezzo del pane aumentava sempre piu nel frattempo. Né a caso l'Avanti! pubblicava statistiche sull'argomento con particolare riferimento ai paesi del Sud dove !'-economia agricola costituiva l'ossatura dell'intera zona: da L. 0,48 a 0,65 il Kg. in provincia di Bari; da 0,50 a 0,70 in pro161 [G.M. Serrati], Verso la dittatura proletaria, in Avanti!, 24 gennaio 1915. 162 Cfr. Catania in pieno stato d'assedio, in Avanti!, 24 gennaio 1915. 163 Recatosi il 10 gennaio alla Casa del Popolo di Venezia, accorse ad ascoltarlo un pubblico « quattro volte superiore alla capacità dei locali», commentava l'Avanti dell'll gennaio 1915. . 164 [G.M. Serrati], nota redazionale a I disoccupati si muovono, in Avanti!, 20 gennaio 1915. 128 Biblioteca Gino Bianco

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