Giovanni Francesco Avesani - La pace di Villafranca

. ~ - ( 38 ) - \ 4° Se la bandiera non sarà la italiana; lo stesso. -- l • 5o Se le fortezze non saranno distrutte, ' non bastando . che sieno federali, colla facilità per l'Austria di far discendere in poche ore ~ le sue truppe tedesche dalla Pontebba e dal \Tirolo; lo stesso. 6~ Se le imposte saranno più gravose che in Piemonte; lo stesso. ,l ' 7~ Con tutto c.io l'aspirazione sarà sempre al Piemonte, a.ll~ amato suo Re, in confronto ' di un Regnante 'straniero diffi~ente del suo ' ( \popolo italiano, confidente ne'suoi popoli stranieri, residente presso di l loro, e minacciante sempre di s(catenarli CQntr.o i non amati e non amanti suoi sudditi italiani. Tale è la forza delle cose; non v'è mente umana; 'in Congresso .o fuori, che ·yalga a me ttervi riparo : r. ( l Naturam expellas furcà, tamen usque recurret. , ' Sapete a che sarebbe buono un Consresso? A stabilire il prezzo di vendita della Venezia, , facendo sentire all'Austriq che questo è il miglior partito per tutti , e per lei prima di

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