Napoleone III e l'Italia - 1859

-20Toscana come agE stati Homa ui un governo nazionale e un'a r.mata Italianll . A Parmn la Duehcssn ha r esb tit.o meglio tl' <l itra parte all ' influenza de ll'Austria , alla quale ella non ha pe~·me ss o fino aù ora' di tener gua rni gion e nei suoi stalL E un buon esempio, ed è rimarchevole che questa inspil·azione di patriottismo viene dnl cuore d'una Jonna. :\Tu la Duchessa di Pnrma , come tutti i So\Tani de ll 'Italia centrale, è legata dai tral.tati , e dalla politica; ella apparti ene nll ' Anstl'ia, c, fìnch è l' Italia ri- ,·ira, ella non su prà sottrarsi a questo giogo. Il Duca di )lodenn poi è il luo go tenent e de,oto llell ' Aus tr ia; egli ha la s in ce~t·ità òi questa situazion e. Ne l 184.7 egli noil esìtò chiamare gli Austriaci per combattere, non la rivoluzione, che non avcnl anco ra a lza ta lu testa, ma il movimento nazionale, di cui Pio l X era il cupo. « Io ho dietro al Pò, scriveva egli qunl- < che tempo avan ti : un a riserva di 300,000 uomini. n Il 24 Dicembre 1847 egli segnava un trattato d'allennza eol gabinetto di Yi enna, e, per l'articolo -1 t. ~ di questo trattato concedeva all ' imperatore cc il diritto di far e « entrar e le truppe imperiali snl territorio di lUodcna , <( di farn e guernire le piazze forti, tutte le volt e ch e « lo richiedessero l ' int ere sse della comun e difesa c le « precau zioni militari. n Quest'all ci.lnza non gl' impedì d'abbandonare l.Uod ena il 2f l\Iarzo 1818, dopo avere istituito un,1 reggenza incaricata ùi accordare !c riforme, che « sarebuero giudicate utili, e di ùn rc al Du- « cato uno Statuto rappresentativo sull e bnsi eli quell o (( del Pi emonte. » Così, a l\Iodena come in lutti gli stati dell ' Italia1 dove essa è stabilitn , la clomiunziPn c Austriaca mantiene l'elemento rivoluzionario , che non potrebbe esse r dominato e annientato se non che d~ ll'e lemento nazionale. • . Tale è lo stato attuale della Peni so la. A Rema nntagonismo fra il governo ecclesiastico e gl' int eressi della società civile; isolamento del sovruno in mezzo

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