84 IL MONOPOLIO NELL'ECONOMIA MODERNA cialmente delle ferrovie e delle somme impiegate dal Parlamento inglese per incoraggiare la resistenza alle Società costituite, la stessa Rivista dice: « Lo sciupodi moneta è stato grande , e la conseguenza è, e non può non essere , il monopolio .... La lotta finis·ce o con la vittoria d'una Compagnia o d'un' altra, o con un accordo : in tutt' i casi monopolio »~ Le çompagnie ferro viarie in Inghilterra tengono basse le tariffe alla costa dove temono la concorrenza della navigazione, ed alte nell'interno; favoriscono un' industria a danno d' un' altra, una località a danno d'un'al• tra , e financo il commercio estero a danno del nazionale ; ed esigono dritti s traordinarii di magazzinaggio o di consegna a seconda .delle località e come loro ta• lenta. Ora è stato calcolato che elevando appena di dieci centesimi le loro tariffe, esse impongono alla popolazione una tassa di quattro milioni di sterline, laddove lo Stato, appo~tando lo stesso aumento ali' imposta di ricchezza mobile, non ne ricava che due C'). Là dove il comune interess~ consiglia di adottare una comuna tariffa, esse s'intendono per via di Conferenze de' loro direttori: esempio la English and Trish Trajfic Conjerence, che ha luogo ogni anno a Dublino("*). Il loro potere e illimitato, i loro interessi son rappresentati ne_lla stam·pa e nel Parlamento, e sebbene i loro capi tali abbiano già assun lo proporzioni gigantesche, pure non passa anno che il Parlamento non sia chiamato a sancire nuove fusioni e nuovi amalgamamenti. Andando di .questo passo-esclama l'ultimo scrittore citato - l'Inghilterra apparterrà fra breve ferroviariarnen• te a quattro Compagnie o meno. Le stesse Compagnie prendono possesso de'porti acquistandone i docks, com- (•J Waring, Fortnightly Review, sett. 1886. .. ) Egualmente parecchie Compagnie ferroviarie americane hanno a Nuova York una Commissione Esecutiva che redige le ta::.. riffe. Biblioteca Gino Bianco
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