126 TEORIA DEL MONOPOLIO la capacità che essi hanno, ..d. i porre in moto il lavoro. altrui, e quindi di procacciare al proprietario una rendita od un profitto. Diinodochè l'appropriazione fondamentale, su cui si raccoglie il monopolio, consiste nell'assoggettamento dell'uomo all'uomo, e le altre appropriazioni tutte, che cadono sul suolo, sul capitale, sul credito ecc. non tendono che a specificare quell' appropriazione primaria, accrescendo la distanza che passa tra espropriatore ed espropriato. Quindi vengono appropriati l'istruzione, il potere ed ogni altra cosa, compreso gli anni di esistenza, l'energia mentale e la vigoria del corpo; e la schiatta umana geme sotto l' incubo di questo grave pondo che è il dritto precapito d'alcuni, finchè l'ordinamento sociale, cosi formato, non crolli. Adduciamo altri e,sempii. Per le vie di Londra la maggiore afflizione d'un italiano, no, di ogni uomo dì cuore è la vista di questi italianelli e di queste italianelle che battono le vie trascinando pianoforti verticali .o sonerie portatili e strimbellando . per raccattaresoldi da portare all'avido paàrone ~ riceverne in cam-- bio , quando una magra zuppa e quando b~ttiture. Il bottega io esige dal sonatore o dal venditore ambulante, che si colloca avanti la sua bottega, una mancia; il Municipio impone una tassa a quelli che si fermano. in un angolo di strada. E poi v'è la turba dei mezzani, degli affaristi, de' commissionarii e altri mediatori che saltabeccano negli affari altrui: vi sono appaltatori, concessionarii e subconcessionarii di opere pubbliche, e altre simili nullità che con un pretesto o con un altro assalgono l'operaio gridandogli in coro, come la gente in cui s'imbatteva il viaggiatore d'un tempo: pourboire, pourboire ! Vi sono poi i casi di estorsione pura e semplice, pro• prio quella preveduta dal Codice penale. Così, nel porto, di Napoli vi sono scaricanti operai e scaricanti padroni:. siccome però lo scaricamento ed il caricamento delle. BibliotecaGino Bianco
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