Saverio Merlino - Revisione del marxismo

148 SIJ;COr DA PAR'l'.ill - ASPI!YFl'I TEORICI E PRATICI DIJ;L SOCIALISMO marxisti c'è; ed è di tale natura questa dHrerenza da. deter1uinare un nuovo aggruppamento dei partiti socialisti. Tel loro manifesto Guesde, Vaillant e Lafargue esprimono la . cagione del dis enso con sufficiente sincerità: . « Si trattava di farla finita con una politiya pretesa socialista, fatta di cornpron1essi e di devja'.idor1j,politjca che da molto, da troppo tcn1po, altri tentava cli . ostHuire alla politica di classe e per consegiie11za rivoluzionaria clel prolet~:a·iato e del partito sodalista )). Il manifesto accnsa e.Taurèse compagni - beninteso senza no- ' minarli - di « aver djse1'taio da lungo• tempo la lotta di class(j )) ed esorta gli operai a non fari;;i « sviare dai loro j~teressi e dal loro dovere di classe>), a rjpre11clere il « hoon combattimento)), chè è « il combattin1ento nrcessario della classe operaia contro la classe capitalistica, della Rivoluzione contro tutLe ]e reazioni coalizza~e )). Giustnrn.ente H ,Tanrès notò, nella Peti-te Rép1iùliqiie del 15 lugJio, che il 1nanifcsto conteneva la condanna della parte da lui. .avuta nena agi ta½ion~ in pro di I)reyf us. << L'incidente Gnl]jffet non è che nn'.occasionc e nn pretesto ... Ma la condanna che esRJ (gli autori del manifesto) portttno contro di noi, va oltre Jn, CT'iR1i.niniRterin,le e rimonta ben più in alto ... )). I << Non è l'enin1ta di N(i]]erand nel ~1 Iinjstero che ci divide - aveva egli detto due giorni. innanzi nello stesso giornale - è tiitto il proble1nci dei ravporti J)ratioi del z;roletariato socialista e ri'l)Oluzionario con la. sociotà bo1·ghese che è così posto ... )). Infai ti, per j nu.1rxisti ]a qnesLione Vreyfus non ha importanza, perchè non riguarda cliretta1nente Ja claRse operain,, perchè non l'.'jentra nella << lottn, clj clnsse )). Bii;;ogncva quindi, secondo eRsi, asfdstere alla lotta tra le due frazjoni della borghesia, segnando j c·olpi dati e ricevutj (Guesde) ; raccognenòo Je veritù, che venivano alla, 111cc, pel' scrvjrsene contro la stessa borghesh-1,( Lc1f nrgne). Ma,, ha 1·iRposto ginRtam.ente j] ,Jaurès, molte verità, e le più importanH, non sar=eobero vennte alla luce, s~ non le avessi.mo sç,operte e denunr,ìate noi. La f1·è1.z;iondeella, borghesia, che di-fendeva 1'innoc0n7,a di DreyfuR, non niveyn, la menoma fr1tenzione di combattere il mHitarismo.. Noi ve l'abbianto costretta. O piuttosto essa non ha potuto impedi;re a noi di trarre le vere conseguenze dei BibliotecaGinoBianco

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