Saverio Merlino - Revisione del marxismo

.. s·cHIZZO BIOGRAli'.1CO-'l'E.0HICO DI ~AVERIO :MERLI:t\0 3 remo che egli non ~oncepiva il sodalismo ,come una pura e sempuce. :qegazioue for1nale dell'individualismo. Alcuni anni dopo, nel 1890, pubblicò in fl·an-cese L) Jtat,ie telle qu)elle est, un gros,so Yolun1e di quattrocento pagine, .rehe fu n1olto lodato- e che rapp1·esentar, pet giudizio dello stesso AutM'e, un tentativo di interpreta,zione degli ultimi decenni della .storia d'Italia, fatta nello spirito delle dottrine ma1·- xiste. Subito dopo· la, pubblicazione di ques.to- libro il ~110 pensieto ebùe un. importante svolgiménto critico. << Fu dopo d'aYe1· s-critto L) Italie tetle qu/ett'e est -che io, l'iprendendo a studiare, il Capitale di .Ma1·x, fui colpito dallo sfo1·zo contiuuo d.ell'autore di l'idu1Te a categol"ie. io,giche, -a mere ast1·az.ioni, i fatti econo-mici, e concepii dei dubbi sulla -cori·ispondenza, della, ùott1·ina ùel valo1·e ,coi fatti; e abbozzai una serie di articoli., dei qua li con.se1·vo il primo· -soltanto (1), (gli altri mi fu1·ono portati Yia in una perqutsiziÒne e fanno pa-tte di un « dossier>> che giace negli ,u·chivi del tribunale di Parigi). Più tardi esposi le mie obiezioni al Jlèu·xhnuo nella Société N ou li'elle e nella Révolte, non senza meraviglia dei miei amici anarchiéi, c'he a quei tempi erano ancora inYbevuti di -dottl'ine marxiste, e in nome di queste combattevano il pa1·lamentatismo, la legi-slazio-ne del lavo1·0, e predicavano « t)espropr,ia.-z 1ione 1v-iolenta clegli esprop1'iatori >>a giotno fisso>> (2). Quasi reontemporanearnen~e uel 1893, egli nello 8tndio l' 111diviclualismo nell) 4narchi811io espresse ,col 80lito acume il sno dissenso dalle dottrine dell'individua11sta americano• Tuker e da cette idee eco- · nomi<>he troppo semp.Jici ·te del Kroi)Otkine; ed enunciò pe1· la pi-ima volta, se non e1·l'iamo, l'idea del valore e quella, ,della sociaUzzazione delle rendite e dei profitti: idee elle troYal'ono un ampio sdluppo nelle ope1·e posteriori, e che fo1·n1ano il nucleo teol'ico i.nto1·no al quale il ~Iel'lino venne elaborando, durante alcuni anni di indagini c1·itiche, uua nnoY;i, più larga, e più umana concezione del socialismo. In questo tempo la s·ua attività di s-critto1·e subì una pausa ,fo1·zata~ Nell'inverno deI 1893-94, scoppiati i moti dei Fasci siciliani e il tentativo insurrezionale della Lunigia-na, l'Italia era in fiamme. Pel'snaso che l'ora di una decisiva azione gene1·ale fosse giunta, il :Merlino entrò clandestinament~ in Italia insieme -con Errico :M:alatesta e Carlo l\!Ialàto; ma a Napoli fu denunciato da una ,spia e tratto in ari·e.sto. Non sapendo quale accusa addossargli, la polizia, per non la.sc:iaYselosfuggi1·e di mano, si ricordò della v-e-cchiacondanna del 188~, e lo mandò ad espiare la pena allo,i-a ripo1-tata. Restituito alla libertà sul finire tTeI 1896, dopo la bru.s1 ca e lunga interruzione, egli riprese con fe1·yote i :Suoi ,studi e le ·.sue indagini teoriche, e, proseguendo la critica al marrx:iismo da un lato e all'anarc'hismo dall'alti-o (cli cui ravYisavR il vizio fondamentale non già nel principio- di libertà, sostanzialmente vero quantunque affermato da tale scuola socialista in modo troppo (1) :fil riprodotto in questa raccolta col titolo <ç Introd-µzione nlln critirn <1Pl Marxismo>>. (2) Riri:-:ta Critica del Social'is1no, pag. 318. BibliotecaGino Bianco \

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